Moto3, test a Jerez rovinati dalla pioggia: i RISULTATI della prima giornata

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Rosario Triolo

Nepa_Fenati

Nel primo giorno sulla pista andalusa il più veloce è Öncü davanti a Moreira, Nepa terzo, migliore degli italiani al rientro dal terribile infortunio a una gamba

C’era grande attesa a Jerez per i primi test stagionali della Moto3, immediatamente successivi a quelli della nuova MotoE con Ducati. Ma come per i test della serie elettrica, anche le prove della categoria di ingresso al motomondiale hanno dovuto fare i conti con il maltempo. Una pista umida ha costretto i piloti a girare poco e con tempi lontani dai riferimenti migliori, a circa cinque secondi dal record della pista di Andrea Migno. Il turco Deniz Öncü, appena passato al team Ajo, è stato il più veloce davanti al brasiliano Moreira, ma la sorpresa più bella, al netto delle poche indicazioni date dalla pista a causa del clima, è stata Stefano Nepa.

Il ritorno di Nepa

Alla fine del 2022 il pilota del team Angeluss MTA si era fratturato una gamba in un terribile incidente, e nonostante un lungo lavoro di riabilitazione concluso con il ritorno in pista in Spagna circa un mese fa su moto privata, non è certo ancora al top della forma. Eppure Nepa si è messo subito lì davanti tra i top riders, e questo dà fiducia per un completo recupero motociclistico che si è concluso in anticipo rispetto a quello fisico.

Il risultato degli italiani

Tutti gli altri italiani sono in top 10, tranne Matteo Bertelle, anche lui al rientro da un lungo stop per un infortunio a un ginocchio. Romano Fenati, al ritorno con Snipers in Moto3, è una delle due Honda tra i primi dieci. In una classifica dominata dalle Ktm, Romano ha immediatamente ritrovato il feeling con la categoria, dove spera di fare un ultimo e definitivo passaggio per poi avere una nuova chance in Moto2. In sesta posizione, immediatamente dietro a Fenati, la seconda delle Honda, quella del team Sic58 Squadra Corse guidata da Riccardo Rossi. Non una sorpresa trovare questa coppia nelle prime posizioni, sia per le ambizioni importanti di Rossi dopo il bel finale di 2022, sia perché il circuito di Jerez è particolarmente affine alla sua squadra. Ultimo degli italiani in top 10 il rookie Filippo Farioli, che quest’anno ha l’obiettivo di giocarsi il riconoscimento di miglior debuttante della stagione. Ottavo alle spalle di quello che da tutti è considerato il favorito per il titolo, Sasaki, Farioli ha subito impressionato positivamente.

La nuova stagione in vista delle novità del 2024

Dal punto di vista tecnico non ci sono novità particolari, visto che anche per il 2023 lo sviluppo delle Moto3 è bloccato, secondo una direttiva che risale allo scoppio della pandemia. I più grandi cambiamenti arriveranno l’anno prossimo, mentre per quest’anno la cosa più rilevante, al momento, è il divieto di utilizzo dei copricerchi posteriori. La motivazione ufficiale è che questi strumenti sono di intralcio al sollevamento della moto quando un pilota cade. I piloti torneranno in pista per un’ulteriore giornata a Jerez prima dei test di Portimão che li accompagneranno all’inizio del Mondiale 2023. Sperando che non piova.