Moto3, GP Portogallo (Portimao): vittoria di Holgado, 2° Munoz, 3° Moreira
gp portogalloE' di Holgado la prima vittoria del 2023 in Moto3. Lo spagnolo, al primo successo in carriera nel Mondiale, precede Munoz e Moreira. Eroico Nepa, che chiude settimo nonostante sia reduce da un gravissimo infortunio alla gamba. Nel finale tremendo botto di Kelso che tampona il vincitore e si rompe una caviglia
Holgado vince la sua prima gara e sfiora la tragedia. Lo spagnolo, al termine di una corsa come sempre tirata, dopo il traguardo è stato tamponato da Joel Kelso, distratto e finito diritto nel codone della sua Ktm, a tutta velocità. Holgado se l’è cavata senza danni fisici (la moto era però un po’ malconcia), l’australiano si è rotto una caviglia (in attesa di ulteriori esami a tibia e perone). Sul podio sono saliti anche David Munoz e il brasiliano Diogo Morerira, il “pequeno” al terzo podio in Moto3. Per la prima volta un brasiliano centra questo risultato nella classe minore a quattro tempi, gli italiani sono invece rimasti lontani. Le chance migliori le ha avute Stefano Nepa, arrivato a ridosso dei primi ma scivolato infine al settimo posto. “Non mi sono mai arreso, è successo di tutto, ogni giro tiratissimo - ha raccontato il pilota del team Angeluss MTA -. Ogni tanto mi tornava in mente l’incidente della Malesia. Peccato gli ultimi due giri, poteva andare meglio, ma è la prima gara dopo il ritorno in pista, tutto sommato positiva. Non era facile". Riccardo Rossi, mai in gara per la testa della corsa, ha chiuso 15°. Romano Fenati addirittura diciannovesimo, a 30 secondi dal vincitore. Rimpianti per Rueda, scattato dalla prima fila ma finito ai piedi del podio. Ayumu Sasaki partito fortissimo al via, poi risucchiato e invischiato negli infiniti duelli che hanno animato la gara, ha perso la volata decisiva, finendo al sesto posto. Meriterebbe qualche riflessione il divario tecnico tra le Ktm (che hanno occupato le prime quattro posizioni) e le Honda. La prima al traguardo è stata quella dell’esperto Jaume Masia, quinto, poi solo moto austriache fino all’undicesimo posto, ottenuto da Kaito Toba (team Sic58). Fuori dai giochi anche Deniz Oncu, obbligato a partire dai box per un inconveniente tecnico, David Alonso dopo pochi giri, steso da Ortola, e Filippo Farioli, a sua volta toccato e poi ritiratosi.