Dopo la gara sprint Pecco Bagnaia vince anche il primo Gran Premio della stagione, precedendo sul traguardo di Portimao l’Aprilia di Maverick Vinales e la Ducati di Marco Bezzecchi (Mooney VR46). 4° Zarco (Pramac), 5° Alex Marquez (Gresini), 6° Binder (Ktm) e 7° Miller (Ktm). Completano la top 10 Quartararo, Aleix Espargaró e Rins. Brutto incidente tra Marc Marquez e Oliveira al terzo giro, con lo spagnolo che ha travolto il portoghese
Bagnaia, due gare e due centri. Vola il numero 1 sul circuito di Portimao, dove ha fatto il pieno: gara sprint e gara lunga, 37 punti e primato in classifica. Poteva cominciare meglio? Incidenti a parte (davvero tanti in due soli giorni) era quanto ci si poteva aspettare, ma non è stata una passeggiata. Sabato Pecco ha dovuto tenere a bada un indiavolato Martin, domenica un arrembante Vinales, in forma splendida insieme a un’Aprilia che ha tenuto testa senza timori alla Desmosedici del piemontese. Sul podio è salito anche la rivelazione del giorno, Marco Bezzecchi, un po’ favorito dall’incidente del terzo giro tra Marquez, Oliveira e Martin. Ma il romagnolo del team Mooney VR46 una volta messo nel mirino Miller l’ha superato senza remore: "Gara tirata, ma ero messo bene - ha spiegato Bezzecchi -. Ho dovuto rischiare per passare Miller, ma mi sentivo bene e mi sono buttato dentro. Ho cercato di gestire, ma quando Alex Marquez mi si è attaccato dietro, ho dato un tirone e e sono scappato via". Meno intensa della gara del giorno prima (chiusa da Bezzecchi nella sabbia), la domenica non ha risparmiato i colpi di scena. Marc Marquez, partito forte dalla pole, al terzo giro è finito addosso a Oliveira, dopo aver toccato Martin. Il pilota del team RNF Aprilia, portato al centro medico, ha riscontrato per fortuna solo contusioni e nessuna frattura. Marquez ha invece rimediato una sonora bordata di fischi da parte del pubblico di casa, oltre a una sospetta frattura alla mano destra. Martin ha cercato di recuperare qualche posizione dopo essere tornato in pista 16°, ma la sua gara era ormai compromessa e infine è caduto a cinque giri dal traguardo. Due giri dopo è scivolato anche Marini che ha così chiuso con un doppio zero la trasferta in Algarve. Al netto di scivolate e infortuni (Bastianini sabato, messo giù proprio da Marini e finito in ospedale con la scapola destra rotta), il bilancio tecnico pende a favore della Ducati che ha piazzato due piloti sul podio (quattro in due gare), ma l’Aprilia le ha tenuto testa, con Vinales soprattutto ma anche con lo sfortunato Oliveira, a punti sabato con il settimo posto. Ha sorpreso in positivo anche la Ktm che con Binder e Miller ha sfiorato il podio domenica, dopo un bel duello con Alex Marquez, molto combattivo con la Ducati 2022 del team Gresini, con cui si è piazzato al sesto posto. Il finale è stato tutto di Zarco che in pochi giri si è infilato nel pacchetto di mischia, con Quartararo, Miller, Binder e Alex Marquez, superati e salutati per fermarsi poi ai piedi del podio. Il francese della Yamaha ha invece deluso, ma partendo da dietro sapeva di dover faticare. Ha chiuso ottavo (14° e ultimo il suo compagno di squadra Morbidelli) con una M1 che non ripaga ancore le attese. Mondiale in salita per lui.
Giro 13/25
Giro 12/25
Giro 11/25
I distacchi dopo 10 giri
2 M. VINALES +0.167
3 M. BEZZECCHI +1.690
4 A. MARQUEZ +1.847
5 J. MILLER +2.223
6 B. BINDER +2.945
7 J. ZARCO +3.389
8 L. MARINI +3.952
9 A. ESPARGARO' +4.785
10 F. QUARTARARO +5.938
Giro 10/25
Giro 9/25
Giro 8/25
Giro 7/25
Giro 6/25
I distacchi dopo 5 giri
2 M. VINALES +0.334
3 M. BEZZECCHI +1.319
4 J. MILLER +1.453
5 A. MARQUEZ +1.699
6 B. BINDER +2.241
7 J. ZARCO +2.891
8 L. MARINI +3.254
9 A. RINS +3.904
10 A. ESPARGARO' +4.342