MotoGp
Suzuki story: Rins regala l'ultima vittoria
Si chiude la stagione 2022 e anche l'avventura della Suzuki, che lascia ufficialmente la MotoGP. Una storia, quella della casa giapponese, di grande successo e spesso colorata anche di 'azzurro' con vittorie italiane: dai Mondiali di Lucchinelli e Uncini in classe 500 al trionfo di Mir nel 2020 in MotoGP, ripercorriamo le tappe più importanti del team nella classe regina fino all'ultima gara di Valencia chiusa con la vittoria di Rins
QUANDO SUZUKI HA ANNUNCIATO IL RITIRO - BAGNAIA CAMPIONE: SPECIALE
IL PRIMO TRIONFO MONDIALE - È il 1976 quando, dopo 9 titoli iridati in 50 e 125, Suzuki vince i suoi primi Mondiali piloti e costruttori nella classe regina con il londinese Barry Sheene, su RG 500: 5 vittorie e un secondo posto per lui, campione a tre gare dal termine.
IL 'BIS' DI SHEENE - L'inglese bissa il successo nel 1977, migliorandosi ancora: 107 punti grazie a sei vittorie, un secondo e un sesto posto in nove gare. È il suo ultimo titolo iridato: Sheene ha 27 anni nel giorno del trionfo.
LUCCHINELLI NELLA STORIA - Dal 1978 al 1980 Kenny Roberts su Yamaha domina fra i piloti e Suzuki vince sempre fra i costruttori sino a quando, nel 1981, non ottiene di nuovo anche il titolo piloti: campione del mondo è Marco 'Lucky' Lucchinelli, davanti a Randy Mamola.