MotoGP, GP Italia: è poker Ducati! Tutte le statistiche del Mugello

I NUMERI

Michele Merlino

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Altra vittoria per Bagnaia e altro record per la Ducati: il team di Borgo Panigale diventa la prima scuderia italiana in grado concludere una gara con il monopolio delle prime quattro posizione all'arrivo. La Ducati, inoltre, ottiene un altro primato: sono 5 vittorie in 6 gare, alla pari della Yamaha nel 2015. Bagnaia, intanto, accorcia su Dovizioso: Pecco, alla 14^ vittoria, è a un passo dal raggiungere il Dovi

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Ci stavamo abituando al monopolio del podio Ducati (Rio Hondo, Le Mans…), ed ecco che la Ducati sforna un altro record, quello del monopolio delle prime 4 posizioni all’arrivo. È una prima assoluta per il team italiano e, andando indietro nel tempo, bisogna scalare più di un decennio per trovare un altro costruttore con un poker: si tratta della Honda, nel GP di Phillip Island del 2011. Il vincitore fu Casey Stoner, seguito da Marco Simoncelli, Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa. Purtroppo, fu l’ultima bandiera a scacchi per il SIC. Per la Ducati un altro primato: 5 vittorie nelle prime 6 gare. Anche in questo caso si tratta di una novità assoluta per il team di Borgo Panigale, ed un qualcosa che non si verificava dal 2015, quando la Yamaha mise a segno 3 vittorie con Jorge Lorenzo e 2 con Valentino Rossi. Nella Sprint è stato addirittura pokerissimo, con il monopolio delle prime 5 posizioni. Questa abbuffata di record arriva solo una settimana dopo un’altra scorpacciata, quella di Misano in Superbike, dove Alvaro Bautista è diventato il primo pilota a vincere 14 delle prime 15 gare di un campionato. Curiosamente, dopo le prime 6 gare, anche in Superbike la Ducati era a quota 5 vittorie su 6, dopodiché Bautista ha dilagato ed ha poi vinto 10 gare consecutive, sequenza che potrebbe continuare al prossimo round di Donington.

Bagnaia e il 14

14esima vittoria per Bagnaia, ora ad una sola lunghezza dalla new entry nelle MotoGP Legends, Andrea Dovizioso, il terzo italiano più vincente in top-class dopo Valentino Rossi (89) e Giacomo Agostini (68). Siccome Pecco è incline alle coincidenze numeriche (ha ottenuto la 63esima vittoria e la 63esima pole Ducati quando sulla carena portava il numero 63), potevamo aspettarci questa 14esima vittoria, per spezzare l’incantesimo delle 14 gare senza vittorie del poleman. Pecco ha messo a segno il Grande Slam: pole, vittoria, giro veloce, tutta la gara in testa, per la terza volta in carriera dopo Algarve 2021 e Jerez 2022. Ma a ben vedere ha vinto pure la Sprint, quindi bisognerebbe coniare un nuovo termine