MotoGP, GP Barcellona. Bagnaia: "Ho consigliato a Bezzecchi di restare in Mooney"

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Paolo Lorenzi

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Nella conferenza del GP Barcellona, Pecco ha commentato la decisione dell'amico Bezzecchi di restare nel team Mooney  anche nel 2024, nonostante fosse pronta per lui una moto ufficiale in Pramac: "Ne abbiamo parlato, è meglio per entrambi, così se dovessimo perdere abbiamo una scusa, cioè che non avevamo la stessa moto - dice scherzando - Gli ho consigliato di restare nello stesso team, anche io penso come lui che l'aspetto umano sia fondamentale, lo abbiamo visto anche con Simoncelli"

GP BARCELLONA, LA GARA LIVE

Vive un momento d’oro, gli riesce tutto bene, quasi un gioco visto da fuori. Una superiorità disarmante per i suoi avversari. Pecco Bagnaia ne è consapevole, si gode il primato, ma sfugge gli aggettivi eccessivi. Che portano male, si sa: "Io invincibile? No, certo, mi sento di divertirmi, di godermi il momento, perché il feeling con il team migliora di gara in gara. Perché sono migliorato sulla velocità e sulla confidenza con la moto, perché il box risponde a ogni mia richiesta e trova sempre la soluzione. Ci sono diversi fattori, ma principalmente mi sento benissimo con la squadra e con la moto", spiega nella conferenza stampa che anticipa il GP Barcellona. Gli avversari seduti al suo fianco nella conferenza stampa del giovedì annuiscono, senza nascondere una punta d’invidia. "Pecco è in forma incredibile, fortissimo in queste ultime gare", dichiara Brad Binder che in Austria ha dovuto arrendersi al ritmo imposto dal pilota della Ducati ufficiale. "Si vede che il suo pacchetto, l’umore e l’atmosfera nel suo team sono molto buoni. Quando gira così diventa tutto più facile. In passato mi sono trovato anch’io in questa situazione. Spero se la goda", dice Marc Marquez.

"Bez come Sic, l'aspetto umano è fondamentale"

Tutti sembrano concordare su una cosa: non è solo la moto a determinare la superiorità di Bagnaia. L’intesa con il team, la conoscenza della moto, la capacità di affrontare i problemi con calma e consapevolezza sono fattori altrettanto determinanti. "Di solito il venerdì mattina non è eccezionale, ma riusciamo sempre a migliorare - spiega Pecco -. Il team risponde a ogni mia richiesta, trova sempre la soluzione". E domenica Bagnaia arriva pronto, al meglio per la gara. Un meccanismo oliato bene, frutto di talento, il suo, e di competenze, quelle degli uomini che lo affiancano. In un clima che agevola il compito di ciascuno. Tanto da far dire a Bagnaia, pensando alla scelta di Bezzecchi di restare con il team Mooney VR46: "Abbiamo parlato con Marco della sua decisione di rinnovare con Mooney, è meglio per entrambi, così se dovessimo perdere abbiamo una scusa, cioè che non avevamo la stessa moto - dice scherzando -. Gli ho consigliato di restare nello stesso team, anche io penso come lui che l'aspetto umano sia fondamentale per lottare al top, lo abbiamo visto anche con Marco Simoncelli, ha vinto nel 2008 nella categoria 250 anche quando gli hanno tolto la moto ufficiale, perché per lui l'aspetto umano era più importante della moto. Penso quindi che anche Bezzecchi abbia fatto la scelta giusta".

"Velocità incredibile a bordo di Luna Rossa"

Intanto, per alleggerire l’attesa del weekend spagnolo, Bagnaia si è concesso una distrazione a bordo di un’altra Rossa, la Formula 1 del mare che compete nelle regate di America’s Cup in programma a settembre nelle acque spagnole (sarà trasmessa in diretta su Sky). Approfittando dell’occasione offerta da una visita alla base del team Pirelli Prada, Bagnaia ha potuto provare l’ebbrezza di un giro a bordo di Luna Rossa: “La velocità è incredibile, in una virata la g-force era come sulla mia moto”, il suo commento entusiasta.