MotoGP, GP Catalunya. Quartararo: "Troppi errori, mi sento un po' perso". VIDEO
YAMAHASprint race da dimenticare per il francese, 18° a Barcellona. "Quando conosci il tuo potenziale in questo circuito - spiega - e poi ti ritrovi a lottare per queste posizioni... Mi sento un po' perso". Il pilota della Yamaha scatterà 17° in gara: "Con la moto attuale non riesco a fare più di così". Domenica il Gran Premio di Catalunya in diretta alle 14 su Sky Sport Summer, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
Ancora un boccone amarissimo da mandare giù per Fabio Quartararo: dopo il 17° tempo nelle qualifiche, arriva addirittura il 18° posto per il francese nella Sprint race di Barcellona, fino all'anno scorso un 'feudo' della Yamaha e del 24enne di Nizza, vincitore tre volte negli ultimi 5 anni al Montmelò (nel 2018 in Moto2, nel 2020 e 2022 in MotoGP, il suo ultimo successo prima della 'remuntada' di Francesco Bagnaia). Un Quartararo apparso davvero sconsolato al microfono del nostro Antonio Boselli. "Il mio umore non può essere buono", ammette Fabio. "Quando conosci il tuo potenziale in questo circuito e poi ti ritrovi a lottare per queste posizioni... Certo, anch'io ci sto mettendo del mio, non sto guidando bene: freno un po' tardi, commetto degli errori per guadagnare un decimo in più... Spingo eccessivamente, sono sempre al limite. Che dire, mi sento un po' perso...".
Yamaha peggiorata? La risposta di Quartararo
Nel 2022, Quartararo vinse a Barcellona con 6 secondi e mezzo di vantaggio sul secondo (era Jorge Martin), nella race di questo sabato è arrivato con 17 secondi di ritardo dal vincitore Aleix Espargaró. Così, dallo studio di Sky, Mattia Pasini pone un interrogativo: la Yamaha è la stessa dell'anno scorso e sono gli altri a essere cresciuti tantissimo o la moto è addirittura peggiorata rispetto al 2022? La risposta di Fabio: "Abbiamo fatto un passo avanti in una cosa e un passo indietro in un'altra. È troppo facile raggiungere il limite e non si può fare di più: sorpassare è molto difficile, com'è complicato provare a fare la differenza in frenata. E poi è molto sensibile alle condizioni: direi che in alcune cose siamo peggiorati".