Moto2, GP San Marino a Misano: Acosta il migliore nelle Libere, 2° Vietti e 18° Arbolino
a misanoPedro Acosta detta legge nel venerdì di Misano in Moto2: il leader del Mondiale rifila 5 decimi a un ottimo Celestino Vietti. In difficoltà Tony Arbolino, fuori dal Q2 con il 18° tempo: servirà una gran qualifica per non compromettere la gara di domenica
Al netto di un Pedro Acosta padrone del campo, capace di rifilare distacchi imbarazzanti, Celestino Vietti stupisce con un passo costante e tempi promettenti, in vista del sabato di qualifica e, perché no, magari anche della gara. E’ presto per sognare, ma il pilota della Fantic, vincitore a sorpresa in Austria, sul circuito di casa (dove si allena con gli amici dell’Academy, ha trovato un’intesa perfetta con la sua moto. Annullare il distacco dallo spagnolo, non sarà facile, ma il ritmo incoraggiante lascia aperta ogni ipotesi. Vietti ha migliorato giro dopo giro fermando il cronometro a 5 decimi dal leader del Mondiale, che resta il favorito, ma sappiamo che il piemontese raramente brilla in prova e tendenzialmente dà il meglio di sé in gara.
Tony Arbolino fuori dal Q2: è solo 18°
All’opposto c’è Tony Arbolino in evidente difficoltà, come ormai succede da qualche gara a questa parte. Il pilota di Marc Vds era rimasto fuori dalla top 14 in Spagna (obbligandosi a passare dalla Q2 in qualifica, restando poi confinato al ventesimo posto in griglia) e anche a Misano non riesce a trovare, per ora, il bandolo della matassa. Nel turno pomeridiano ha passato molto tempo al box per cambiare l’assetto della sua moto. Al rientro in pista ha migliorato di pochissimo, veloce nei primi due settori, salvo perdere il vantaggio nella seconda parte della pista. Il traffico in pista non l’ha aiutato (Foggia l’ha rallentato vistosamente), ma il problema sta nel feeling generale. Alla fine Tony ha chiuso con il diciottesimo tempo. Troppo per un pilota che ha guidato la classifica del campionato per la prima parte della stagione. Serve un deciso cambio di marcia per rientrare in lotta, a partire dal turno di sabato mattina che deciderà l’accesso alle qualifiche.
Dixon c'è, Mattia Pasini 16°
Davanti fanno un altro sport: pericoloso Dixon, reduce dal successo a Barcellona, col terzo tempo a un decimo da Vietti, e Lopez che ha migliorato i tempi del mattino, classificandosi al quarto posto a fine giornata. Caduto Canet, due volte Arenas (una volta al mattino, la seconda al pomeriggio), fuori gioco a lungo Ogura per problemi tecnici (ma alla fine il giapponese ha firmato il sesto tempo), nemmeno Mattia Pasini è riuscito a confermarsi in FP2 dopo il buon avvio in FP1. Il romagnolo, tornato in gara per questa occasione, per ora è sedicesimo.