MotoGP, GP Indonesia. Bezzecchi 5°: "Gara durissima, però ne è valsa la pena"

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Un dolorante Bezzecchi chiude il GP Indonesia con uno stoico 5° posto, ad appena una settimana dall’operazione alla clavicola destra: "Non pensavo di fare un weekend del genere. Il sorpasso su Binder? Quando sei in pista ti viene un qualcosa dentro che ti spinge oltre, lo volevo troppo. In Australia mi aspetto un altro weekend di sofferenza, anche se la pista sarà meno impegnativa di Mandalika. Ho sentito Rossi, era contento per questo risultato"

GLI HIGHLIGHTS DELLA GARA IN INDONESIA

Come è stato finire un weekend così al 5° posto dopo l'operazione alla clavicola appena una settimana fa?

"È stata durissima, sono abbastanza stanco, però ne è valsa la pena decidere di partire comunque per venire qui in Indonesia nonostante l'intervento alla spalla. Non mi aspettavo di fare un weekend del genere. Il sorpasso su Binder all’ultimo giro, con le ultime energie, è stato bello"

 

La prossima pista, in Australia, è molto impegnativa dal punto di vista fisico con tutti quei cambi di direzione. Come affronterai quel Gran Premio? In che condizioni arriverai?

"Secondo me Phillip Island è una pista meno fisica di Mandalika, io ho fatto fatica nelle staccate e in Australia ci sono meno staccate. Non sarà facile, mi aspetto un altro weekend di sofferenza stressando così tanto la spalla, però sarà leggermente meglio rispetto all'Indonesia"

Marco Bezzecchi dolorante alla spalla destra a fine gara - ©Motorsport.com

La spalla operata come sta adesso dopo una gara così intensa?

"La spalla sta bene, ma adesso sono finito, mi fanno male i muscoli attorno alla spalla come il collo, il pettorale, la punta della placca. Cercherò di riprendermi nei prossimi giorni prima del GP Australia"

 

Come si fa a realizzare un sorpasso come quello su Binder a fine gara nonostante il dolore? Ci riesci grazie all’adrenalina, al coraggio o all’incoscienza?

"Credo sia soprattutto incoscienza - dice sorridendo - quando sei lì ti viene un qualcosa dentro che ti spinge oltre, lo volevo troppo, ci ho provato ed è andata bene, non era scontato. Anche Rossi è contento per questo risultato, voglio ringraziare Valentino e tutto lo staff del dottor Porcellini, hanno fatto un grande lavoro per permettermi di correre qui"