GP Australia: le PAGELLE di Moto2 e Moto3 di Paolo Beltramo
Sprint della MotoGP cancellata, ma le gare di Moto2 e Moto3 si sono svolte, seppure con qualche sorpresa. In Moto2 voto 10 per Arbolino, nettamente superiore sul bagnato. Il leader del mondiale Acosta cade nel giro di schieramento, ma non compromette la classifica. Voto 10 anche per Öncü in Moto3 alla sua terza vittoria in categoria. Ecco le pagelle di Paolo Beltramo delle gare di Moto2 e Moto3 di Phillip Island
- La gara breve della MotoGP è stata annullata per via delle condizioni del tempo che rendevano troppo pericoloso correre con moto che fanno 350 orari su una pista bagnata e soprattutto ventosa come Phillip Island. Bravi i piloti che si sono prestati a fare foto e autografi con gli appassionati che erano rimasti nonostante il freddo e le condizioni atmosferiche.
- In una stagione di 42 gare (21 GP) saltarne una, soprattutto se di quelle che assegnano metà punteggio, non dovrebbe influire sul campionato. In palio, con altri 4 Gran Premi da disputare, restano 148 punti e il distacco tra Bagnaia e Martin è di 27 a favore dell’italiano. Il weekend prossimo si corre in Tailandia. Dove può piovere, ma di sicuro non fare così freddo.
- Il brutto tempo la fa da padrone anche in Moto2 con moltissimi colpi di scena e tantissime cadute (10) che portano ad una bandiera rossa dopo 9 giri quando c’era Tony Arbolino in versione supersqualo con una quindicina di secondi di vantaggio sul secondo. Gara interrotta, quindi annuncio di ripresa per 6 giri, ma alla fine stop definitivo per l’aumento del vento a raffiche e punteggio a metà.
- Grandissima corsa di un Arbolino (10 e lode) che sembrava fuori categoria, con un passo, una sicurezza e una superiorità sul bagnato ventoso del tracciato australiano difficile da vedere a questi livelli: in alcuni giri ha girato anche cinque secondi più veloce degli altri.
- Lontano da Tony al secondo posto è finito Aron “Tattoo” Canet (9) in volata su Aldeguer (9). Alla fine, sintetizzando, è andata bene al leader del campionato Pedro Acosta (8) che era caduto nel giro di schieramento e partiva ultimo, cioè trentunesimo ed è finito nono.
- In sostanza ha fatto bene la direzione gara a fermare una corsa ai limiti del possibile coi piloti che scendevano dalle moto tremanti per il freddo (12 gradi…). Forse era da non far partire dopo l’esperienza della Moto3, ma va bene così.
- Per Acosta nessun danno in prospettiva mondiale avendo perso soltanto 9 punti. Mancando 4 gare alla fine del campionato e i suoi 56 punti di vantaggio sono più che tranquillizzanti visto che in palio ne restano soltanto 100. Da segnalare che per via della bandiera rossa da quarto, Alcoba, tutti sono classificati in ordine, ma con lo stesso distacco: zero secondi tra di loro e ad un giro di distacco.
- Nel Gran Premio freddo e bagnato dei sogni infranti con 9 piloti ritirati per cadute, qualcuno addirittura nel giro di schieramento ha trionfato con un ultimo giro fantastico il pistolero turco Denis Öncü (10) alla sua terza vittoria davanti ad un Sasaki che dopo il disastro indonesiano ancora una volta non ha vinto ma ha portato a casa un secondo posto essenziale nella lotta per il titolo (9) che lo porta a soli 4 punti da Masia, stavolta meno efficace del solito (6) e ottavo.
- Molto bravo Kelso, pilota australiano esordiente che è riuscito a finire sul podio in una giornata difficilissima (9). Buona gara per Ricky Rossi, sesto (7) e ottima per Augusto Fernandez (9) il sostituto di Tatsu Suzuki con la moto del team Leopard che dopo una caduta mentre era nel gruppo di testa ha chiuso quinto. Soltanto tredicesimo Holgado (5) che resta in gioco per il titolo, ma staccato di 22 punti. Comunque bravi tutti in una giornata difficile e fredda.
- La MotoGP lascia l'Australia con il successo di Zarco nella gara "lunga" e la cancellazione della Sprint per maltempo
- I piloti si spostano in Thailandia, dove si svolgerà il prossimo GP dal 27 al 29 ottobre in diretta sui canali Sky in streaming su NOW