Bagnaia dopo le pre-qualifiche in Thailandia: "Ero da top 3, peccato la bandiera gialla"

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Le parole del leader del Mondiale dopo il 7° tempo nel venerdì di pre-qualifiche in Thailandia: "Buona giornata, era da tempo che non partivo così: abbiamo ritrovato il feeling in frenata, ora serve migliorare in ingresso curva". Poi sulla lotta per il titolo: "Troppo pochi 27 punti, pensiamo a lavorare e a stare davanti. Il weekend è ancora lungo..."

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Era da parecchio che Pecco Bagnaia non sorrideva così tanto dopo il venerdì delle pre-qualifiche. Aldilà del settimo tempo nel venerdì di Buriram, il torinese si è detto molto soddisfatto per il feeling ritrovato in sella alla sua Desmosedici. "E' stata una giornata molto positiva. Da tempo non avevo questo spunto iniziale e, nonostante qualche difficoltà anche oggi, siamo riusciti a essere veloci - ha spiegato a Sky Sport -. Peccato la bandiera gialla all’ultimo giro, saremmo potuti essere nei primi tre posti, cosa che dà sempre un valore in più". E' stato proprio il suo rivale per il titolo, Jorge Martin, a vanificare l'ultimo crono utile del campione del mondo in carica, per via di una scivolata senza conseguenze alla curva 3. Poco male, Bagnaia ha comunque chiuso ampiamente nei 10 e sabato andrà a caccia della pole position dal Q2. 

"Buon feeling in frenata, ora serve migliorare in ingresso curva"

Ancora Bagnaia: "Siamo partiti forte rispetto al solito, mi sono trovato meglio nella fase di frenata, dove ultimamente mi mancava un po’ di feeling. Per qualiifche e Sprint sappiamo che dobbiamo migliorare in ingresso curva", ha puntualizzato in vista del sabato di Buriram. Infine sul vantaggio in classifica, concetto già ribadito nella conferenza piloti di giovedì: "27 punti sono troppo pochi per essere tranquillo. Quest’anno ne abbiamo 37 a GP come bottino massimo, è troppo facile perderli o guadagnarli. Ora testa bassa e lavorare. Il weekend è sempre lungo, bisogna stare davanti in ogni turno".

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