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Marquez alla sfida Gresini: "Dovrò imparare da Bagnaia e Martin come si guida una Ducati"

TEAM GRESINI

Le parole dell'otto volte campione del mondo alla presentazione del team Gresini: "Non vedo l'ora di arrivare ai test in Malesia per girare con la nuova moto, sono come un bambino con le scarpe nuove. Voglio tornare a divertirmi, è l'obiettivo di questo cambiamento. Dovrò guardare Bagnaia e Martin, sono i due più forti e dovrò imparare da loro come si guida questa moto. Ad Alex auguro il meglio, sono sicuro che farà bene"

LE PAROLE DI ALEX - RIVIVI LA PRESENTAZIONE

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"Sto bene, sono molto contento di essere qui con tutti voi. La sensazione è un po' strana onestamente dopo tanti anni con un team diverso, ma è una sfida molto bella e sono contento ed eccitato". Esordisce così Marc Marquez, che durante la presentazione del team Gresini ha parlato della prossima stagione. L'otto volte campione del mondo dopo 11 anni in Honda ha deciso di trasferirsi nel team italiano diventando il compagno di squadra di suo fratello Alex. "Ho potuto fare solo 50 giri con la nuova moto ma mi sono sentito bene. Ho guidato pulito, non ero ancora nelle condizioni di poter essere aggressivo a Valencia. Sono curioso, ho molta grinta per arrivare ai test in Malesia e fare tanti giri. Sono come un bambino con le scarpe nuove, in Spagna si dice così".

"Voglio tornare a divertirmi, non ho obiettivi chiari"

Il pilota parla anche dell'obiettivo per il nuovo anno: "Voglio tornare a divertirmi. Ho vinto tanto ma gli ultimi 3-4 anni sono stati molto difficili per me e stavo cercando una cosa diversa, divertirmi di nuovo su una moto. Il team Gresini è stato l'unico che mi ha aspettato e dato il mio tempo, quando mi ha visto pronto mi ha scelto. È una sfida rischiosa per me ma molto bella la famiglia Gresini, un team che ha tanta storia. Se punto al Mondiale? Arrivo da anni difficili e non vinco da tanto. Preferisco creare piano piano la base, poi vedremo dove arriveremo. Ma oggi non posso avere un obiettivo chiaro".

Marquez e il retroscena della sfida a padel

Marquez parla anche dell'approccio che ha avuto con il nuovo team: "È una cosa completamente diversa rispetto a quella a cui ero abituato. Sono stato qui, sono andato nella fabbrica Ducati, siamo stati al capannone Gresini, abbiamo cenato insieme e fatto una partita di padel, anche se non so giocare. Non ero in coppia con Alex, lui era con Michele... hanno perso, così si abituano", scherza lo spagnolo. "Mi piace molto fare famiglia con il team, ho tanti amici in Honda ma in Gresini mi stanno abituando molto bene, sono persone meravigliose".

"Avversario più duro? Preoccupato più da me stesso"

"L'avversario più duro? Alla fine sono preoccupato più da me stesso, perché mi devo gestire. Abbiamo tanto lavoro da fare, le aspettative sono molto alte ma vogllio partire calmo: se mangi troppo veloce, poi ti viene l'indigestione". E su Gresini aggiunge: "Si sono presi un rischio con me, hanno aspettato la mia decisione fino a ottobre". Poi sui punti di riferimento in pista: "Logicamente quando i piloti nuovi arrivavano in Honda 'puntavano' me, io ora farò lo stesso con Bagnaia e Martin che sono i due più forti e che stanno facendo la differenza. Devo imparare tante cose da loro due per capire come si guida questa moto. Ad Alex auguro sempre il meglio. Quello che gli dico sempre è che deve pensare che è molto forte, è due volte campione del mondo, e sono sicuro che farà bene quest'anno".