SBK Australia, Gara 1 a Bulega e storico podio tutto italiano con Locatelli e Iannone

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Edoardo Vercellesi

Edoardo Vercellesi

A Phillip Island si scrive la storia della Superbike, con Bulega che fa la pole e vince Gara 1 da debuttante. Locatelli e Iannone completano un podio tutto italiano. A terra Bautista, Rea fuori dai punti

LO SPECIALE SUPERBIKE

È stata una Gara 1 pirotecnica quella che ha inaugurato il Mondiale Superbike 2024. A Phillip Island si è scritta una pagina di storia delle derivate dalla serie, specialmente dal punto di vista dell'Italia. Per la prima volta dal 1993 il podio è completamente italiano, con Nicolò Bulega capace di vincere all'esordio dopo aver siglato la pole position e, dietro di lui, i sontuosi Andrea Locatelli e Andrea Iannone.

La gara è stata fin da subito caotica, con il gruppo rimasto compatto per molti giri. Iannone ha preso il comando alla prima curva e ha lottato con Alex Lowes, finché Bulega non ha rotto gli indugi guadagnando la testa. Alla fine della girandola dei pit stop obbligatori per cambiare la gomma posteriore, il rookie di casa Ducati Aruba si è ritrovato con un margine di sicurezza sugli inseguitori, cavalcando così fino alla vittoria. Pochi debutti nella storia della Superbike sono stati così folgoranti.

Il secondo posto di Locatelli è reso più scintillante dal ritmo tenuto nella seconda parte di gara, che lo ha visto recuperare prima sulle posizioni del podio e poi qualcosa anche su Bulega. Il pilota Yamaha ha tenuto dietro Iannone anche grazie a un errore del rivale, finito lungo alla curva quattro nelle ultime battute. 

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La gioia di Bulega, Locatelli e Iannone a fine gara

Se Locatelli in Superbike è ormai una mezza sicurezza, per Iannone vale un discorso simile a quello di Bulega: dopo quattro anni di inattività, esordire con un podio è da fenomeni. Toprak Razgatlioglu vince il duello con Alex Lowes per la quarta posizione, ma viene classificato alle spalle dell'inglese a causa di una penalità per non aver rispettato il tempo minimo di pit stop. Bel sesto posto per Dominique Aegerter che tiene dietro Michael Van Der Mark, mentre in ottava posizione si piazza Danilo Petrucci. La top ten di questa strana Gara 1 è completata da Garrett Gerloff e Xavi Vierge, con Axel Bassani dodicesimo e Michael Ruben Rinaldi quattordicesimo.

 

Le note stonate riguardano Alvaro Bautista e Jonathan Rea. Il campione del mondo in carica è scattato dalla nona posizione ed è scivolato alla curva dieci nelle fasi iniziali di gara, concludendo quindicesimo con l'ultimo punto disponibile. Il nordirlandese, invece, è stato solo diciassettesimo, senza trovare minimamente feeling con la sua moto dopo aver lamentato cronici problemi di chattering fin dalle prove libere.