Moto2 e Moto3, test Jerez: anche Aldeguer da record
motomondiale Photo Instagram @SpeedUp RacingDopo i tempi straordinari dei giorni scorsi di David Alonso, sul circuito andaluso nell’ultimo test prima del Qatar brillano Rueda, che abbassa il primato del colombiano in Moto3, e Aldeguer che scende sotto il vecchio record della pista in Moto2. Arbolino fiducioso, Lunetta best rookie
Alla fine il record della pista di Jerez è arrivato anche per la Moto2, e a farlo è stato il pilota più atteso del 2024, Fermin Aldeguer, già in procinto di saltare in MotoGp per il 2025. Il pilota spagnolo viene da 4 vittorie di fila con cui ha chiuso la scorsa stagione, e il suo feeling con la Boscoscuro rinnovata e con le Pirelli è subito risultato straordinario. Più in generale, tutti i piloti su questa moto sono contenti, anche Alonso Lopez, che si è ritrovato proprio nell’ultimo giorno di test, e gli Mt Helmets Ogura e Garcia, che apprezzano la comodità e la maneggevolezza della moto pur arrivando dalla guida Kalex.
Test Jerez, Arbolino fiducioso: è quarto. Vietti 11°
In generale, viste le temperature, le Pirelli preferite sono state quelle con la mescola più dura, spesso usate anche per le prove di attacco al tempo. Arbolino per esempio ha usato le morbide per provarlo, ma pensa che sarebbe stato meglio scegliere l’altra mescola. Tony è soddisfatto per aver fatto un grosso passo avanti negli ultimi due giorni prima del Qatar ed è quarto, mentre Vietti, che ha fatto una simulazione di gara, non è preoccupato per l’undicesimo tempo assoluto.
Moto3, Rueda da record. Lunetta best rookie
In Moto3 Rueda è riuscito a battere ulteriormente il primato del circuito, volando in 43.2, più veloce delle 500 di venticinque anni fa. La vera sorpresa sono i piloti Mt Helmets Ortola e Yamanaka, terzo e quarto, unici a stare al passo con le Ktm dei marchi ufficiali, comprese quelle di Holgado e Veijer. Alle spalle di questo pacchetto di sei piloti arrivano gli italiani. Nepa è il migliore, settimo, nonostante una forte caduta in questi test e qualche difficoltà di setup delle sospensioni. Subito dietro la faccia più felice di Jerez, quella di Luca Lunetta. Numero 58 nel team di Simoncelli, miglior rookie dell’ultimo giorno, con un ottimo passo nella simulazione di gara e come se non bastasse prima delle Honda, per arrivare alla prossima settimana con la fiducia di poter stupire. Perché venerdì si parte con le prove e domenica con la prima gara dell’anno del motomondiale.