MotoGP in Portogallo: le pagelle della Sprint di Paolo Beltramo
Massimo dei voti per Vinales e Marc Marquez rispettivamente 1° e 2° nella Sprint di Portimao. Domenica alle 15 la chance di 'rivincita' per Bagnaia (4° in Portogallo) nella gara lunga: in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW. Ecco le pagelle della Sprint a cura di Paolo Beltramo
- Primo successo, anche se soltanto in una gara sprint, per Maverick Vinales, il fuoriclasse dell’Aprilia che finora non era ancora riuscito, da quando guida la moto italiana, a mettere insieme tutte le tessere del mosaico. Sullo splendido toboga portoghese è invece riuscito a partire bene dalla prima fila, poi ha lottato davanti ed ha approfittato dell’errore di Pecco Bagnaia per vincere la sua prima gara con la RSGP.
- Maverick ha guidato bene, pulito, rotondo, elegante, efficace come si sa che può anche se non sempre ci riesce. 10 a lui e alla sua Aprilia, anche se un po’ di fortuna, meritata, c’è stata.
- Peccato per il catalano (7) soltanto ottavo soprattutto per la partenza lontano dai primi e come in Qatar per i piloti Trackhouse, Fernandez e Oliveira (5), comunque ancora lontani dai primi.
- MM93, secondo dopo una gara combattiva, grintosa, convinta e un sorpasso bellissimo su Martin all’ultimo giro. È tornato Marc Marquez, oramai non ci sono più dubbi. Il suo rapporto con la Ducati e la squadra di Gresini sta migliorando a vista d’occhio, sta capendo le reazioni della moto e come prevederle, reagire, correggere.
- Ancora un po’ e vedremo davvero il suo potenziale da ducatista, comunque ci ha già regalato un paio di sorpassi e sportellate con Vinales e Martin di quelle belle. Oggi, allora, 10 considerando che è il secondo weekend su una moto per lui nuova.
- Come spesso accade loro, Jorge Martin e Pecco Bagnaia sono legati da un destino che li accomuna: terzo, battuto anche da Marquez per il pilota del Team Pramac che ci ha provato, ma non aveva la moto perfettamente a posto. Quindi per lui, comunque 9.
- Pecco invece sembrava aver imbroccato una di quelle giornate, come la domenica in Qatar, dove non ce n’è per nessuno, dove pennella, cuce, lega, racconta in un modo elegante e bellissimo il susseguirsi delle curve...
- Fino ad un intoppo dovuto ad un problema col posteriore che lo costringe ad andare largo per una valutazione sbagliata sulla benzina. Poi comunque finisce 4°: 8. Anche perché resta primo nel mondiale.
- Partiva dalla pole position Enea Bastianini, cosa che in questa MotoGP può essere un grande vantaggio, ma un errore nell’innesco dell’abbassatore anteriore gli ha impedito di fare quello scatto che ti tiene là davanti ed è stato riassorbito dal gruppo dei lottatori al coltello finendo soltanto sesto. 6.
- Come Enea, ha sbagliato al via anche Marco Bezzecchi (5) che ha impennato e perso un sacco di posizioni. Deve ancora capire la ’23 al meglio e adattarsi alla sue caratteristiche.
- Ancora dietro, purtroppo, Morbidelli che deve girare e capire una moto completamente diversa dalle Yamaha che ha guidato per anni. Per ora, ancora senza voto. Diamogli tempo.
- Brad Binder commette un errore e cade, gettando via per un giorno la sua costanza. Peccato, anche se i punti della sprint sono meno: 4.
- A salvare la casa austriaca ci ha pensato un buon Miller, finito quinto (7); e un sempre buon Pedrito Acosta, settimo: 8.
- Per Yamaha finalmente un raggio di sole col nono posto di Quartararo che ha portato alla fine la moto e forse ha intravisto qualcosa di buono (6). Peccato per la caduta di Rins: 4.