In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

La F1 compra la MotoGP: Liberty Media vicina all'acquisto di Dorna

financial times

Liberty Media (proprietaria della Formula 1) è vicina all'acquisto di Dorna (società che possiede la MotoGP) per una cifra superiore ai 4 miliardi di euro. Aveva acquistato la F1 nel 2017 per 8 miliardi. Il Financial Times nelle ultime ore ha aggiunto ulteriori dettagli

LA CONFERENZA PILOTI LIVE

Condividi:

In Portogallo erano i rumors principali dietro le quinte del paddock della MotoGP, adesso ha trovato ulteriori conferme attraverso il Financial Times: Liberty Media, già proprietaria della Formula Uno, è in trattativa esclusiva per acquistare la società che possiede la MotoGP per una cifra superiore ai 4 miliardi di euro. L’accordo sarebbe vicino. 

Le altre trattative

Liberty, di proprietà del miliardario delle telecomunicazioni e dell'intrattenimento John Malone, avrebbe battuto la concorrenza di TKO, il gruppo sportivo e dell'intrattenimento gestito dal boss di Hollywood Ari Emanuel. Sempre secondo il Financial Times, anche Qatar Sports Investments (il gruppo che possiede la squadra di calcio francese del Paris Saint-Germain) aveva espresso interesse per Dorna attraverso colloqui col suo azionista di maggioranza, Bridgepoint.

Chi è Dorna

I principali azionisti di Dorna sono Bridgepoint e il Canada Pension Plan Investment Board. Bridgepoint, che è azionista di Dorna da 18 anni, possiede circa il 40% dell'azienda, che ha acquistato a un valore di impresa di 550 milioni di euro nel 2006. La CPPIB ha acquistato la sua quota del 39% in Dorna da Bridgepoint nel 2012. La Dorna, con sede a Madrid, rappresenta una rara opportunità di acquistare uno sport globale con diritti commerciali lucrativi. Dorna promuove diverse competizioni, non solo la MotoGP, tra cui il campionato mondiale di Superbike e la MotoE. Organizza complessivamente 251 gare all'anno in 20 Paesi.

approfondimento

Rossomondo: "MotoGP è lo show più grande al mondo"

L'effetto 'Liberty'

Sotto la guida di Stefano Domenicali (presidente e amministratore delegato di Formula One Group), l'utile operativo della F1 è aumentato del 64% a 392 milioni di dollari nel 2023 rispetto all'anno precedente, mentre i ricavi sono saliti da 2,5 miliardi  di dollari a 3,2 miliardi (i ricavi di Dorna ammontano a 483 milioni di euro nel 2023). Liberty Media ha fatto lievitare il calendario della F1 a 24 gare, rafforzando la presenza negli Stati Uniti (con i GP di Miami e Las Vegas che si sono aggiunti a quello di Austin) e portando il circus a Jeddah e Doha

Monopolio e concorrenza

Sempre secondo quanto scrive il Financial Times, che cita fonti legali, qualsiasi accordo dovrà probabilmente affrontare un esame normativo per verificare che non violi le norme dell’Unione Europea che regolano concorrenza e monopolio. Nel 2006, infatti la società di private equity CVC Capital Partners possedeva sia la F1 che la MotoGP è stata costretta a vendere la seconda a Dorna dopo che le autorità di regolamentazione della concorrenza dell'UE avevano sollevato dubbi. CVC ha poi venduto per 8 milioni di dollari la F1 a Liberty nel 2017.