Moto2, GP Catalunya: Ogura trionfa a Barcellona davanti a Garcia. 17° Pasini. HIGHLIGHTS
BARCELLONA ©Motorsport.comIl giapponese torna alla vittoria dopo quasi due anni di digiuno, 2° Garcia, sempre più leader del Mondiale. Sul podio anche Dixon. Arbolino (9° dopo la squalifica di Ramirez) primo degli italiani a Barcellona, 17° Mattia Pasini, in pista con una wild card in sella alla Boscoscuro del team Ciatti. Cadute per Vietti e Aldeguer
Una gara a eliminazione, la corsa dei rimpianti. L'ha vinta Ai Ogura, vicecampione della categoria, nel 2022, che scattava decimo e ha ripreso tutti, incluso il suo compagno di squadra, Garcia, leader sempre più solido del campionato. Il rimpianto più grande se l’è portato al box Fermin Aldeguer dopo una scivolata incomprensibile: era passato al comando, dopo l’inseguimento a Garcia, l’aveva superato e staccato, sfruttando ogni millimetro della pista, e chiedendo forse troppo alle sue gomme. Per eccesso di track limits il pilota di Boscoscuro s’è guadagnato un long lap di penalità appena dopo la metà gara. E lì l’errore s’è trasformato in disastro: una scivolata ingenua all’ingresso del "tracciatino" da percorrere per scontare la penalità gli è costato il secondo successo stagionale. E’ successo tutto in un giro, quando ormai sembrava aver in mano la vittoria. Ma per staccare Garcia, Fermin ha valutato male la tenuta delle gomme, errore che ha commesso anche il suo connazionale che s’è visto infine riprendere e superare senza difficoltà dal compagno di squadra, Ogura.
Super rimonta di Alcoba
Il derby spagnolo che ha caratterizzato la prima metà della gara, è costato a entrambi, Fermin e Sergio, seppure in misura diversa. “Ho spinto tantissimo - ha poi confermato Garcia -, e gli pneumatici erano distrutti. Ma sono contento comunque, anche per il mio team, perché per la seconda volta consecutiva siamo primi e secondi”. Sul terzo gradino è salito anche Dixon, che non vedeva il podio dall’anno scorso. Altro protagonista di giornata, Jeremy Alcoba, autore di una super rimonta da ventiduesimo a quarto.
Out Vietti, Pasini chiude 17°: "Ci rivediamo al Mugello"
Nella lista dei rimpianti entra anche quello di Celestino Vietti caduto mentre era in lotta per il podio, poi quello di Lopez che dal podio è invece stato scalzato un po’ alla volta da chi l’ha ripreso a metà gara, incluso Aron Canet, caduto subito dopo. In tanti hanno dovuto fare i conti con la tenuta degli pneumatici su un circuito che non brilla per l’aderenza dell’asfalto. Tra questi anche Mattia Pasini, che ha chiuso la sua corsa al diciottesimo posto (poi diventato 17° dopo la squalifica di Ramirez), comunque contento. “Bellissimo aver fatto la gara - ha raccontato -, dura per le gomme, che qui calano tanto. Avevamo deciso di rivoluzionare la moto, anche in vista della prossima gara al Mugello, è stato importante finire la gara. Speravo di entrare in top ten, ma la gomma posteriore mi ha mollato all’improvviso”.