Marquez sul futuro: "Ducati Pramac non è un'opzione per il 2025". VIDEO

sul futuro

Lo spagnolo, intervistato dai canali ufficiali MotoGP, ha parlato della prossima stagione: "Pramac è davvero un ottimo team, ha un buon potenziale come sta dimostrando Martin. Per me però non è un'opzione per il futuro. Non voglio passare da un team satellite a un altro". Poi in conferenza ha aggiunto: "Ho tre opzioni"

GP ITALIA, LA GARA DEL MUGELLO LIVE

"Pramac è davvero un ottimo team, ha un buon potenziale come sta dimostrando Martin. Per me però non è un'opzione per il futuro". Usa pochi giri di parole Marc Marquez, che intervistato dai canali ufficiali MotoGP parla della prossima stagione. "Voglio avere una moto sviluppata con l'ultima versione, questa è la priorità più importante, e se sarà in un team factory tanto meglio. Se vuoi lottare per vincere il mondiale, che è la mia intenzione se continuò così, devi essere pronto sotto ogni punto di vista e provare a cercare i mezzi per farlo". Marquez poi spiega: "In qualsiasi caso sto dando il 100% in pista e cerco sempre di fare del mio massimo, perché in questo modo avrò più possibilità di trovare un sedile per il prossimo anno". Il pilota catalano è in corsa con Jorge Martin ed Enea Bastianini per il posto in Ducati ufficiale come compagno di squadra di Bagnaia. Ma, a giudicare da quanto ha detto nel giovedì del Mugello, le opzioni che ha sul tavolo in questo momento sono altre due. 

"Ho tre diverse opzioni per il futuro"

Il futuro di Marquez è stato uno degli argomenti chiave anche nella conferenza stampa piloti alla quale lo spagnolo ha preso parte: "Ci sono delle conversazioni in corso, le persone che devono sapere sanno già. Sono molto tranquillo perché ho tre diverse opzioni e sono tutte valide, non ne ho solo una. Non vi posso dire quali sono questi tre differenti scenari. Se è corretto dire che le due opzioni per la mia permanenza in Ducati sono o con il team factory o in Gresini? Sì". Marquez poi ha spiegato perché Pramac non è nei suoi piani: "Perché non voglio passare da un team satellite a un altro. L'anno scorso volevo tornare a divertirmi, ora passo dopo passo sono sempre più competitivo. Ma se vuoi lottare per il titolo hai più strutture a disposizione con un team ufficiale. In questo modo sarebbe più semplice lottare con i piloti più veloci. Se ho una scadenza per stabilire mio futuro? Sì, ma non posso dirvi quando. Però c'è, ci sono anche gli sponsor di mezzo. Prima del Sachsenring? Lo spero".

"Sono tranquillo, so che avrò una moto competitiva"

Marquez ha parlato del suo futuro anche nella one-to-one di Sky Sport: "Sono tranquillo e contento per come stanno andando le cose. Io sono a posto, perché so che alla fine avrò una moto competitiva, da una parte o dall'altra, di un colore o di un altro. Dobbiamo capire cos'è meglio per me, ho le idee chiare ed è questa la cosa più importante. Se mi riferisco a un colore diverso o a una marca diversa? Entrambe le cose, non posso escludere niente. Scadono i contratti di diversi piloti, ci sono moto libere e tutto è possibile". Il pilota del team Gresini poi parla del weekend che sta per iniziare: "È bello arrivare in ogni circuito e parlare di un podio, di una ipotetica vittoria, di una top 5. È bello essere lì su e questa cosa mi fa piacere. Però so che il mio punto debole è la qualifica, devo lavorare e provare a partire più avanti se voglio lottare per qualcosa di più importante del podio". Marquez ha spiegato perché sta avendo difficoltà in qualifica: "Quando guidi una moto nuova è la cosa più difficile. Per lavorare sul passo gara hai tanti giri a disposizione per allenarti e capire bene le cose. Nel time attack è diverso: il grip cambia da circuito a circuito, hai 2-3 opportunità in un weekend e da quei pochi giri devi cercare di capire tutto. Per questo sto facendo più fatica. Vincere la gara sarebbe un piacere, ma non deve diventare un'ossessione. Se continuiamo così sicuro arriverà la vittoria".