Bagnaia: "Il mio miglior venerdì di sempre a Silverstone, ora serve un altro step"
3° tempoPre-qualifiche chiuse al 3° posto per Pecco Bagnaia: "Contento perché è il miglior venerdì di sempre qui a Silverstone. Martin e Bastianini sono i più in forma, noi faremo un altro step in avanti e proveremo a essere quelli da battere. La moto è un po' nervosa, dobbiamo cercare di calmarla. Matrimonio? Mi resterà dentro per tutta la vita, è stato un giorno meraviglioso. Ma che rischio con l'auto di Pasini...". Di seguito l'intervista completa
Terzo posto nel venerdì di Silverstone per Pecco Bagnaia, che dopo le pre-qualifiche è intervenuto su Sky Sport per commentare la prima giornata in pista del weekend in Gran Bretagna.
Mattia Pasini, che è un tuo amico, ti ha definito "una quercia". Ovvero un punto di riferimento, solido, strutturato, ormai maturo, 3 volte campione del mondo. E la ripresa di questa stagione conferma questo status. Ti ci ritrovi?
"Sicuramente è un bell'albero la quercia. Sono contento perché è il miglior venerdì di sempre qui a Silverstone, è una pista in cui ho sempre faticato un po' per diverse situazioni. Non siamo i più veloci perché Martin lo è più di noi. Però sono soddisfatto perché abbiamo fatto un passo avanti, al momento la moto è un po' troppo nervosa e dobbiamo cercare di calmarla un attimo".
Hai detto che il matrimonio è stato uno dei giorni se non il giorno più bello della tua vita. Detto da un ragazzo che ha avuto la possibilità di vincere 3 mondiali fa specie, colpisce. Mi ha colpito anche la tua neo sposa Domizia che ha detto che ti sei emozionato. Per un ragazzo sensibile come te, davvero è una cosa che ti è rimasta nel cuore il matrimonio?
"È una cosa che mi resterà dentro per tutta la vita perché è stato un giorno meraviglioso. Siamo stati insieme ai nostri amici più cari ed è stato fantastico. Onestamente non mi sarei aspettato di commuovermi così tanto ma ho iniziato già da casa. Ogni volta che ci pensavo mi emozionava, quando sono arrivato in chiesa e ho fatto la navata con mia mamma sono scoppiato. Anche solo veder lei arrivare, entrare, o quando è stato il momento di fare le nostre promesse. Diciamo che è stata una giornata emozionantissima per tutti, anche per chi era lì con noi".
Tornando a oggi, dove bisogna lavorare per trovare quei decimi che mancano?
"Abbiamo deciso di andare con la gomma media perché domani dovrebbe calare la temperatura ed è una gomma nuova, quindi abbiamo cercato di farci più giri possibili. Non riuscivo a essere incisivo nelle frenate, ho dovuto rallentarla tanto in diversi punti. Nel mio punto forte, che di solito è il settore 3, oggi ho faticato un po' e infatti Martin mi dà 2 decimi. Ma soprattutto la moto è un po' troppo nervosa e questa pista richiede tanta stabilità, abbiamo bisogno di calmarla un attimo. Poi nel settore 1 molto bene, anche nel 4. Lavoreremo sul 3".
Sul posteriore avete lavorato tutta la giornata con la gomma media in ottica della gara lunga, la morbida la proverete domattina per la Sprint o pensi che si possa fare tutto con la media?
"Le gomme quest'anno sono incredibili, stiamo girando su tempi pazzeschi. La gara lunga sarà fatta al 99% con la media ed era importante fare dei giri. Mentre la soft potrebbe muovere troppo in una pista che richiede tanta stabilità. Ce la teniamo per domattina, la proviamo e penso che al 90% verrà usata per la Sprint".
Parliamo degli avversari, da chi ti dovrai guardare di più nelle due gare?
"Martin è il più veloce, senza dubbio. Jorge ed Enea sono i più veloci, anche lui sta andando molto forte. Poi l'Aprilia che in questa pista è sempre molto forte, soprattutto in tutte le ripartenze delle curve lunghe. Secondo me noi domani faremo uno step in avanti e proveremo a essere noi quelli da battere, ma sicuramente Martin ed Enea sono i più in forma adesso".
Ero molto curioso di vedere la partenza al WDW. Piloti abituati ad abbassatore, anteriore, posteriore, launch control e quant'altro, ero curioso di vedere come saresti andato su una moto che non conoscevi. Risultato: Pecco Bagnaia subito primo in partenza.
"C'è da dire che i riflessi li ho sempre avuti buoni, però sono stato un po' più furbo di altri piloti. Io ho provato due partenze, una con il launch control e l'altra senza. Gli altri secondo me avevano tutti il launch, ma era meglio senza...".
Chiudo con una domanda tecnica, proprio da ingegnere... La fede nel guanto la tieni?
"No, la tolgo. Tra l'altro l'ho già fatta stringere, ma la dovrò far ristringere perché mi esce troppo facilmente".