Moto3, GP Thailandia: David Alonso vince la gara di Buriram, 2° Luca Lunetta
highlightsDavid Alonso vince anche in Thailandia, centrando la 12^ vittoria in stagione (battuto il record di Valentino Rossi nell'allora 125, quando però c'erano solo 15 gare in calendario). Alle spalle del colombiano un super Luca Lunetta, che rimonta dal 10° al secondo posto. Brividi nel finale: contatto Veijer-Furusato nel rettilineo conclusivo, col giapponese che taglia il traguardo sdraiato per terra e imbufalito
"Così si fa, così si corre", Paolo Simoncelli si commuove facilmente, ma il suo Luca Lunetta oggi ha fatto una gara indimenticabile. Da decimo a secondo, a suon di giri veloci in serie, sgomitando all’ultimo giro per farsi largo fino al podio. Un arrivo adrenalinico, vinto su tutti da David Alonso (dodicesimo successo stagionale, il quinto consecutivo, record di sempre) che onora il titolo fino alla fine. Stessa tattica delle altre gare: Alonso in attesa per due terzi di gara, prima Kelso davanti, poi Veijer, poi Furusato, che ha pure tentato di allungare dopo sei giri. Il colombiano sempre lì, sempre a tiro, pronto alla zampata. Che è arrivata puntuale.
Veijer-Furusato, contatto da brividi sul rettilineo finale
"Era difficile tenere alto il livello, dopo il titolo, ma la mia squadra mi ha spinta a dare tutto", ha raccontato il neo iridato, che si è complimentato con Lunetta subito dopo il traguardo. Traguardo che Furusato ha tagliato a piedi, dopo il contatto con Veijer che l’ha sbalzato dalla moto a pochi metri dalla bandiera scacchi. E’ successo di tutto all’ultima curva, l’olandese che entra deciso sul giapponese, Ortola largo, il pilota romano lesto ad approfittarne.
Lunetta: "Spero di poter battere Alonso nelle ultime gare"
"Non ho parole - ha raccontato a botta calda Lunetta - dopo tante gare in cui eravamo competitivi ma mancava sempre qualcosa. Sono contento di questo podio che dedico alla mia famiglia e ai mie meccanici". La gara ha vissuto l’intensità di una Sprint Race, perché la distanza è stata accorciata a 12 giri per permettere ai pioti di fare qualche giro di prova, prima del via sul circuito bagnato dalla pioggia mattutina. La corsa, dichiarata bagnata, è partita con molte chiazze d’umido sull’asfalto e qualche gocciolina caduta dall’alto. Ma tutti i piloti hanno puntato sulle gomme da asciutto. Dopo sei giri s’era già creato un varco dietro i primi sei; Lunetta era rimasto intruppato nel secondo gruppo, ma segnando due giri veloci ha ricucito sul primo drappello dopo aver acciuffato Fernandez. Il rookie spagnolo si è poi ritrovato al penultimo passaggio con il compagno di squadra Piqueras, scivolato indietro e poi finito con lui, causa contatto, nella ghiaia del Chang International Circuit. Mentre Luca continuava la sua rimonta: "Se fosse stata una gara lunga forse avrei potuto giocarmi qualcosa di più, eravamo davvero a posto con la moto", ha detto il pilota di Simoncelli, aggiungendo. "Alonso è fortissimo, ma spero di poterlo battere nelle prossime gare". Quantomeno di averne l’opportunità.