Doveva vincere, l’aveva ribadito ai microfoni dopo il podio di sabato, lo ripeteva soprattutto a sé stesso. E ha vinto, nella domenica più complicata, con la pista bagnata dopo due giorni di prove asciutte. Bagnaia ha prevalso perché non ha sbagliato nulla, a differenza dei suo avversari. Martin ha azzeccato la partenza e con determinazione ha difeso la prima posizione dall’attacco di Bagnaia, ma poi è andato largo aprendo la strada al campione della Ducati.
Marquez fallisce l'assalto a Bagnaia, poi cade
Marquez, sempre temuto in queste condizioni, ha approfittato dello svarione di Martin e s’è messo in caccia di Bagnaia, annullando il vantaggio risicato che Pecco aveva conquistato, ma poi è scivolato. Con la pista che andava asciugandosi, il comportamento delle moto cambiava di giro in giro. Condizioni perfette per uno abile ad adattarsi come lo spagnolo che, dopo aver agganciato Bagnaia, ha provato due volte a sorpassarlo. Senza riuscirci. La risposta di Pecco è stata in entrambi i casi decisa e sicura. Marquez al 14° giro è poi caduto confermando la condizione estrema dell’asfalto thailandese. Come ha confermato Martin dopo il traguardo ("Troppi rischi oggi, i peggiori di quest’anno, ho preferito accontentarmi e lasciare la vittoria a Pecco").
Pecco guadagna 5 punti su Martin, ora è a -17
Come hanno indirettamente confermato i tanti errori visti in gara: quello di Bastianini, scivolato al nono passaggio, quello di Marquez che ha lasciato Bagnaia da solo al comando, quello di Morbidelli finito addosso a Quartararo, quelli di Fernandez, Savadori e Rins, finiti tutti per terra. Con questa vittoria, la nona stagionale, Bagnaia ha guadagnato cinque punti a Martin che però ne conserva di 17 di vantaggio. "Dopo il warm up non ero certo di come avrei corso la gara -. ha spiegato -, ma la mia squadra ha fatto un miracolo mettendomi in condizione di essere pronto per la gara". Pecco ha dedicato la vittoria ai tecnici. "Ero in crisi in frenata, ci siamo seduti nel box ad analizzare molte cose e il loro intuito è stato quello giusto. Ho capito subito di essere messo bene, in frenata, e di poter mantenere il ritmo che ho tenuto per tutta la gara". Qualche rischio Pecco però ha dovuto prenderlo: "Nel giro in cui è Martin è andato largo, forzando e rischiando, eravamo due decimi sotto al best lap. Potevo scivolare anch’io, ma sapevo quanto fosse importante vincere oggi e ho rischiato qualcosa di più". Vittoria che tiene aperto il Mondiale e dà morale. "Il successo di oggi non conta solo per il campionato, ma è importante per la mentalità con cui l’ho ottenuta e la confidenza che mi ha dato". Una spinta importante in vista del prossimo impegno, in Malesia, dove la pioggia è frequente.