Le statistiche del GP Barcellona, l'ultima gara per Aleix Espargarò
i numeriLa MotoGP torna in Europa con l'ultima gara della stagione: l'appuntamento è al circuito del Montmeló, dal 15 al 17 novembre in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Occhi puntati sulla battaglia tra Martin e Pecco, con lo spagnolo che conduce a +24 punti, con la possibilità di chiudere i conti già dalla Sprint di sabato. Ma il GP di Barcellona sarà anche l'ultima gara in carriera per Espargarò, una carriera caratterizzata da record e numeri particolari
Ultima gara in carriera per Aleix Espargarò, che ha annunciato il ritiro proprio alla vigilia del primo dei due GP di Barcellona di quest’anno, il 23 maggio. Espargarò si ritirerà dopo 339 GP, di cui 255 in top-class: non sono record assoluti, ma quasi, visto che solo Valentino Rossi ha corso più gare in MotoGP: 372, un valore stellare. Parlando di record, Aleix viene ricordato per la sua prima vittoria: Rio Hondo 2022. Arrivò al suo 200° GP, l’attesa più lunga della storia. Un valore che si potrebbe definire drammatico, se lo compariamo, impietosamente, alle 62 vittorie in 188 GP di Marc Marquez. I 200 GP d’attesa passarono ovviamente in secondo piano, visto che per l’Aprilia fu il primo successo in top-class e, per la prima volta nella storia, un pilota Aprilia, lo stesso Espargarò, era in testa al mondiale. Ma non sono i suddetti i record che attendono Espargarò al GP conclusivo: il pilota spagnolo può mettere a segno un primato legato al circuito. È partito 3 volte in pole al Catalunya, e con la quarta eguaglierebbe il record del tracciato di Valentino Rossi e Mick Doohan. Si tratta, in tempi recenti, di un primato a due facce quello delle pole sul tracciato spagnolo: solo una vittoria dalla pole nelle ultime 14 gare corse al Catalunya.
Italiani al pareggio al GP Catalunya
Circuito di casa per gli spagnoli? Sì, ma per un soffio se guardiamo al record di vittorie: 12 a 11 sugli azzurri, quindi pareggio a portata di mano.
Il campione che non vince
Nelle ultime 9 gare corse qui, il vincitore al Catalunya si è laureato campione del mondo a fine anno solo nel 2019 (Marc Marquez). Nell’ottica di un Jorge Martin forte di un vantaggio di punti importante su Bagnaia, e quindi probabilmente votato ad una guida più conservativa, questo dato potrebbe incrementare anche in questa edizione.