Moto2 e Moto3, test Jerez: Arbolino contento della Boscoscuro, bene Foggia
a jerez Foto da: CFMotoDebutto per l'italiano e Guevara con il nuovo team Yamaha Pramac, impressionati dal grip e con buoni tempi con la morbida ScX
Ultimo giorno di test della Moto3 e della Moto2 a Jerez, dove gli occhi erano puntati sul debutto di Arbolino e Guevara con la Boscoscuro del team Pramac. I piloti sono molto contenti della moto, è la prima volta che la guidano provenendo entrambi da Kalex. Addirittura sulla base dei loro commenti ci si aspettava andassero ancora meglio sul giro secco. Sia Arbolino che Guevara hanno trovato straordinario il grip fornito dalla Boscoscuro rispetto alla Kalex 2024, tanto da far fatica a trovare il limite perché l'anteriore tiene molto anche dopo tanti giri, cosa che invece non riscontravano sulla vecchia moto. Entrambi i piloti hanno fatto il loro miglior giro con la nuova soft che Pirelli utilizzerà nel 2025, la ScX, ma nessuno dei due ne ha sfruttato il massimo del potenziale. Guevara, infatti, ha girato in 41.2 con la ScX ma in 41.4 con la classica Sc0.
Il più brillante di giornata è stato Deniz Öncü in 1'40.679, ma straordinario è stato anche il 41.0 del rookie Huertas di Italtrans, campione del mondo Supersport, che nel secondo giorno ha provato la Kalex 2025. Il nuovo cerchio anteriore con dimensione Supersport, più piccolo di quello in dotazione nel campionato appena finito, e il nuovo telaio hanno lasciato entusiasta Huertas e anche gli altri piloti Kalex rispetto alla moto 2024. In inserimento la moto è molto più dolce, sembra meno "pesante", un altro mondo. Per Öncü il nuovo telaio, pur non essendo rivoluzionario, garantisce uno sforzo fisico minore nella guida.
Moto2, i tempi del 2° giorno di test a Jerez
Moto3, doppietta Ktm Ajo
In Moto3 Rueda e Carpe, i due piloti Ajo, sono stati i più veloci. Bene anche l'altro rookie Quiles che nonostante una caduta ha girato a mezzo secondo appena da Rueda. Non è riuscito a scendere sotto il 45 Piqueras, davanti a Ogden al primo contatto con la Ktm di Cip Greenpower. Seconda giornata importante per Dennis Foggia, che su una pista che non ha mai amato particolarmente ha ritrovato rapidamente gli automatismi sulla Moto3 e si è tenuto del margine perché il suo obiettivo era conoscere Ktm e Pirelli piuttosto che trovare il tempo. Anche la telemetria racconta di Foggia già in forma per la nuova avventura in Moto3, dopo aver trovato da solo un miglior giro in 45.7, quando il target era il 46. Adesso qualche settimana di pausa, e poi Moto2 e Moto3 torneranno per pensare già alla Thailandia 2025.