Marini: "Honda ha fatto uno step avanti, ma il gap dagli avversari è lo stesso del 2024"
hondaIn casa Honda si prova a ridurre il gap con gli altri team in vista del 2025. Marini: "Abbiamo provato tantissime cose ma ancora non basta, penso che al momento la distanza sia la stessa dello scorso anno. Abbiamo migliorato alcune cose, ma dobbiamo continuare a lavorare". Mir: "Siamo più vicini rispetto a prima ma non posso ancora essere soddisfatto perché sicuramente ci manca tanto"
Luca Marini continua a lavorare con la sua Honda in vista della stagione 2025. "Qui in Malesia abbiamo provato tantissime cose - ha dichiarato dopo i test di Sepang -, alcune le abbiamo scartate e altre le abbiamo tenute perché hanno contribuito a migliorare il pacchetto. Ancora non basta, c'è tanto lavoro da fare e siamo molto lontani dagli altri. Noi uno step lo abbiamo fatto, ora bisogna capire quanti ne hanno fatti i nostri avversari e questo lo scopriremo solo dopo la prima gara". Marini ha poi parlato della distanza dagli altri team: "Penso che al momento il gap sia lo stesso dell'anno scorso. In questi test abbiamo migliorato la frenata e l'inserimento in curva, però ci mancano motore e velocità di punta. Queste sono le chiavi per avere più potenziale in futuro. Ho provato il nuovo motore e va un pelo meglio, ma siamo lontani. I giapponesi non hanno avuto molto tempo a disposizione e hanno cambiato tante cose sul funzionamento. Devo dire però che l'erogazione è molto buona e la connessione con il gas è fantastica, ora bisogna tirare fuori più cavalli possibili. Rispetto al 2024 ci sono molte più cose da provare, dobbiamo essere bravi noi a mettere ordine. In questo momento serve essere aggressivi perché gli altri lo sono". In chiusura sulla nuova moto: "È più facile da guidare, soprattutto nel gestire il passo, infatti riesci ad avere più ritmo. In qualifica invece è difficilissimo e rischi molto".
Mir: "Fatti passi avanti ma non sono ancora soddisfatto"
Anche Joan Mir ha fatto un bilancio di questi giorni a Sepang a Sky Sport: "Dobbiamo essere contenti perché siamo in una situazione molto diversa rispetto a quella dell'anno scorso. Siamo stati lì davanti in tutti e 3 le giornate, non è facile, soprattutto il terzo giorno, perché tutti vanno molto forte. I giapponesi e il nuovo team hanno lavorato bene durante l'inverno e hanno capito quello che ci serviva per essere più forti e poter guidare la moto in maniera diversa rispetto alla passata stagione. Siamo migliorati, riesco a guidare meglio, i tempi vengono e siamo molto più vicini rispetto a prima. Dobbiamo essere contenti, ancora non sono soddisfatto perché sicuramente ci manca tanto. Quando spingiamo il giro veloce arriva, ma la gara è fatta di tanti giri e ancora abbiamo tanto da fare se vogliamo essere più vicini". Poi sul motore: "Hanno portato due specifiche diverse, l'ultima evoluzione è quella che mi è piaciuta di più. Abbiamo migliorato un pelino la potenza, per questo lo abbiamo scelto. Aspetto che arrivi un'altra specifica perché a livello di velocità siamo i più lenti della griglia, molto lenti sul rettilineo. Lo sanno e stanno lavorando su questa cosa. Con la nuova moto riesco a frenare forte e girare meglio, la connessione con il motore quando apro il gas è migliorata ancora".
Puig: "Pian piano stiamo arrivando a una buona base"
Alberto Puig, team manager Honda, ha parlato della situazione dopo i test di Sepang: "Abbiamo lavorato su tutto e la moto è cambiata in positivo rispetto all'anno scorso - ha dichiarato a Sky Sport -. Ancora deve migliorare in alcuni punti ma piano piano stiamo arrivando a una base buona. Dobbiamo migliorare perché la concorrenza è forte, abbiamo fatto uno step sulla guidabilità e sul motore, ma dobbiamo ancora fare uno step in termini di prestazioni". Poi sulla prossima stagione: "La Honda tornerà sicuramente, stiamo lavorando per tornare a essere competitivi, non posso dire quando. Abbiamo una base buona per iniziare la stagione, sapendo che dobbiamo ancora migliorare in alcuni punti".
Cecchinello: "Obiettivo top 10 è realistico"
Anche Lucio Cecchinello, proprietario del team LCR Honda, ha fatto il punto sulla situazione: "Zarco ha iniziato dal primo giorno a lavorare con la moto nuova, gli spunti sono interessanti e i tempi sono sicuramente migliori rispetto all'anno scorso. Con Chantra siamo rimasti contenti perché ha continuato a progredire, ha fatto un bel lavoro perché si è preso il suo tempo senza prendere troppi rischi. Non ci aspettavamo che girasse in 1:58 pulito, siamo contenti". Su Zarco: "Gli è sempre piaciuta la Honda. Sapeva che c'erano punti deboli ma gli è sempre piaciuto il feeling con l'anteriore. Probabilmente il suo modo di guidare lo aiuta a massimizzare l'accelerazione che è un po' il punto debole della moto sul quale stiamo lavorando". Sul lavoro svolto: "Honda ha lavorato a 360° su ogni componente, dal telaio, al motore all'aerodinamica. L'ultima specifica del motore è la migliore, ai piloti piace perché c'è più connessione con il gas ed è un po' più dolce e garantisce più grip quando tocchi il gas all'uscita della curva. La nuova aerodinamica è piaciuta e stiamo andando in una buona direzione. Abbiamo ancora del materiale da provare, lo faremo a Buriram". In chiusura sulle aspettative per il 2025: "Penso che Ducati sia ancora in vantaggio rispetto a noi, penso che la nostra moto sia molto vicina alle KTM e all'Aprilia. Probabilmente pensare di essere con una certa costanza nella top 10 e fare alcune top 5 è realistico. Pensare al podio forse è un po' troppo, ma continueremo a lavorare".