"Marquez chi?": lo show di Pedro Acosta in diretta tv in Spagna
MotoGpPedro Acosta è stato intervistato a "La revuelta", in diretta tv in Spagna, raccontando diversi aneddoti e rispondendo, anche con una certa irriverenza, ad alcune domande sui suoi colleghi. In particolare ha fatto il giro del web quella su Marc Marquez...
"Marquez chi?". La domanda irriverente di Pedro Acosta aumenta la sua popolarità. Se lo può permettere, per ora, di essere così sfrontato nei confronti di uno dei piloti più vincenti della storia, anche se dare certe risposte in diretta nazionale in Spagna in prima serata sulla TV pubblica lo mette nella scomoda posizione di dover dimostrare in pista di potersi esprimere con questa scatenata libertà. E forse proprio "scatenato" è l'aggettivo corretto per descrivere l'ospitata di Acosta a "La revuelta". Martin? Ci va d'accordo ma non prova sentimenti per lui (condividono lo stesso agente). Bastianini? Non ha tempo per pensare a lui, ha tanti problemi suoi da risolvere.
Dagli aneddoti alla vita a Mazarrón
E poi via con aneddoti estremi: da quella volta in cui da bambino è caduto con la faccia nel water perché aveva una testa sproporzionata rispetto al resto del corpo che lo faceva cappottare spesso in avanti fino alla sensazione prima della partenza di una gara, identica a quella che si ha quando si soffre di un attacco gastrointestinale. Il tutto con il linguaggio "crudo" di Acosta, irriverente non solo con Marquez, ma anche con chi spende del denaro per vestirsi bene ("indosso solo quello che mi regalano") o con chi lo invita a cena ("faccio lo sforzo di venire, fai qualcosa pure tu, paga!"). Solo il suo "pueblo", Puerto de Mazarrón, e la sua famiglia sanno mettere in riga Acosta. Nel suo paesino la vita "scorre", come si vivesse fuori dal tempo, secondo il suo racconto. La sua pigrizia lo porta a passare molto tempo a casa, dove la mamma lo rimprovera anche se è un campione del mondo perché deve andare a buttare l'immondizia. La nonna, invece, gli cucina pasti da "menù baby", e, presente in studio, lo rimprovera a fine intervista: "Di questa serata parleremo più tardi faccia a faccia".
Un genio o uno sbruffone? Nessuno può dire oggi cosa sia veramente Acosta, che comunque ha vinto due Mondiali, e quello non si cancellerà mai. Ma sicuramente la risposta migliore è "protagonista". Perché riesce a far parlare di sé in diretta nazionale prima ancora di diventare un campione della classe regina. Probabilmente, in Italia una storia simile l'abbiamo già vissuta, circa 30 anni fa. La risposta che abbiamo avuto, a posteriori, è stata sicuramente "un genio". Per rispondere a questo interrogativo su Acosta, ci aggiorniamo al 2055.