Dopo l'operazione subita in seguito al nuovo infortunio, Martin ha pubblicato un lungo post sui social: "I colpi sono sempre duri, ma quando arrivano in successione l’impatto si moltiplica. Questa volta sono stati particolarmente forti" ha scritto il campione del mondo che non sarà al via nel primo GP in Thailandia. Ma prosegue: "I colpi si possono superare. Non so se questo mi renderà più forte, ma so che andrò avanti, come ho sempre fatto"
Prima l'infortunio a inizio febbraio a Sepang , con le varie fratture composte rimediate nel day-1 di test in Malesia (al 5° metacarpo della mano destra, poi operata, e poi al 3°, 4° e 5° metatarso del piede sinistro, che invece non ha richiesto un intervento chirurgico). Poi un altro duro colpo per il campione del mondo Jorge Martin, che si è procurato una "frattura complessa del radio, la frattura di alcune ossa carpali e una frattura calcaneare omolaterale" durante l'allenamento di lunedì mattina ad Andorra su una moto da supermotard. Martedì mattina il pilota spagnolo si è sottoposto all'intervento chirurgico presso la Clinica Dexeus a Barcellona dal Prof Mir e dalla sua equipe. Il pilota spagnolo non sarà al via nel primo GP in Thailandia, sarà la prima volta dal 1979 che il detentore del titolo non prende parte allla prima gara di stagione. Dopo l'operazione, Martin ha voluto mandare un messaggio pubblicando un lungo post sui social: "I colpi sono sempre duri, ma quando arrivano uno dietro l'altro l’impatto si moltiplica. Questa volta sono stati particolarmente duri, sia fisicamente che mentalmente, e mi hanno fatto perdere, per la prima volta nella mia vita, la gara di apertura della stagione. L’anno non inizia come vorrei. Lunedì, mentre mi allenavo per la prima volta dopo la caduta di Sepang per arrivare in Thailandia nelle migliori condizioni possibili, ho subito un highside che mi ha causato quattro nuove fratture, oltre alle tre già riportate due settimane fa. Se c’è una cosa che mi è chiara è che i colpi si possono superare. Non so se questo mi renderà più forte, ma so che andrò avanti, come ho sempre fatto. Adesso il mio unico obiettivo è recuperare al 100% per gareggiare di nuovo e godermi la mia passione, che sono le moto. Grazie ad Aprilia per avermi supportato in ogni momento, alla mia famiglia, a tutti i miei tifosi e a tutte le persone che mi incoraggiano ogni giorno. Con tutto il cuore"