Il forlivese sarà il tester della casa di Iwata fino alla fine del 2027 e avrà anche il nuovo ruolo di Rider performance advisor. "Così accrescerò il mio contributo a questo importante progetto. Il mio obiettivo sarà quello di creare una forte sinergia tra piloti, team e squadra", le parole del Dovi
Yamaha aggiunge un ulteriore tassello al suo progetto di ritorno ai vertici della MotoGP. "Dovizioso è un grande aiuto, dovremmo sfruttarlo di più", diceva Fabio Quartararo non più tardi di 10 giorni fa in occasione dei test di Aragon. E la casa di Iwata ha subito recepito il messaggio, firmando un nuovo accordo col forlivese valido fino al termine della stagione 2027. Dovizioso non solo sarà test rider Yamaha, partecipando alle sessioni private extra calendario per sviluppare la M1, ma raddoppia: l'italiano diventa anche consulente sulle prestazioni dei piloti (in inglese Rider Performance Advisor), un ruolo pensato dalla casa giapponese per rafforzare le comunicazioni tra piloti e ingegneri supportando il team Yamaha MotoGP nell'analisi e nella trasmissione dei dati sulle prestazioni.
Dovizioso: "Cercherò di creare una forte sinergia tra piloti e team"
Queste le prime parole di Andrea Dovizioso. "Sono davvero felice di annunciare ufficialmente questo nuovo accordo con Yamaha. So che rappresenta un passo importante in un rapporto basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco. Mi sento completamente a mio agio nel ruolo che abbiamo definito insieme a Yamaha, volto a massimizzare il mio contributo a questo importante progetto. In entrambe le posizioni, come collaudatore e consulente per le prestazioni dei piloti, mi vedo come un collegamento chiave tra i vari attori coinvolti nel processo di sviluppo. Il mio obiettivo sarà quello di creare una forte sinergia tra piloti, team e squadra, attingendo alla mia esperienza sia in pista che all'interno del box. Siamo ben consapevoli che questo percorso sarà caratterizzato da molti piccoli dettagli che richiedono attenzione, ma abbiamo anche una visione chiara del risultato che vogliamo raggiungere e conosciamo il livello di dedizione necessario per ottenerlo".
Pavesio: "Così sfrutteremo ancor di più il suo talento"
Questo invece il commento del Managing Director di Yamaha, Paolo Pavesio. "Siamo lieti di annunciare che Andrea rimarrà con Yamaha Factory Racing MotoGP per altri tre anni. Dovi non è solo una leggenda della MotoGP con doti di guida eccezionali, ma possiede anche una solida conoscenza tecnica e può fornire feedback efficaci agli ingegneri. Questo lo rende sicuramente un collaudatore ideale, ma abbiamo visto l'opportunità di sfruttare ulteriormente il suo talento all'interno del Progetto MotoGP di Yamaha. Oltre al suo ingaggio come collaudatore, che riteniamo sia fondamentale per il nostro programma di sviluppo, siamo anche entusiasti di vederlo assumere il nuovo ruolo di Rider Performance Advisor. Questo permetterà a Yamaha di raccogliere dati cruciali e di condividere in modo efficiente le informazioni tra tutti e quattro i piloti Yamaha MotoGP e gli ingegneri Yamaha".