Bagnaia: "Momento che mi aiuterà a crescere, riparto dalle cose positive del Mugello"
verso assenIl torinese, vincitore ad Assen negli ultimi 3 anni, è reduce dal 4° posto del Mugello: "Ma ci sono state cose positive, per la prima volta abbiamo lottato e fatto un piccolo passo avanti sull'anteriore. Proverò ad andare di più nella direzione degli ingegneri". Poi sulle sue parole post GP Italia: "Intendevo dire che i momenti difficili sono quelli che ti insegnano di più. Se la squadra è unita? Non c'è mai stato dubbio"
È una vigilia come le altre o c’è qualcosa di diverso?
"Per me è come le altre. Sono capace ogni volta di resettare e di ripartire da zero con l’entusiasmo di sempre. Questa è una fortuna e non vedo l’ora di girare qui ad Assen, che è una pista meravigliosa. Ho riguardato un po’ di gare del passato, le Sprint Race, e in generale è una pista che mi è sempre venuta abbastanza bene. Siamo pronti per partire. Al Mugello, comunque, nel risultato negativo ci sono state delle cose positive e bisogna ripartire da quelle".
Il segreto per tutti gli atleti, per tutti i motociclisti, è quello di divertirsi. Quest’anno immagino stia mancando questa cosa..
"Al Mugello mi sono divertito in qualifica e mi sono divertito i primi 7 giri della gara della domenica. E poi comunque un’altra cosa che fanno gli sportivi è basarsi sulle cose positive e io cerco sempre di trovarle. Al Mugello, per la prima volta quest’anno, sono riuscito a lottare. Bisogna portare avanti questa cosa. Se è stata la prima volta, vuol dire che un passo avanti è stato fatto".
Al Mugello, a fine gara, hai detto che 'questa situazione potrà solo aiutarti a capire meglio tante persone e cosa poter fare per il futuro'. Cosa volevi dire?
"Si fanno interviste ogni tanto in momenti scomodi, ma in ogni caso volevo dire che queste situazioni ti fanno capire tante cose. Nei momenti difficili impari sicuramente molto di più che nei momenti buoni. Solo in quei casi riesci a capire veramente dove stai sbagliando, cosa la gente intorno a te sta sbagliando, di chi hai bisogno. E questo è uno di quei momenti lì. Mi aiuterà sicuramente a capire varie dinamiche, mi aiuterà sicuramente a crescere. Purtroppo ci sono delle volte in cui la fretta o il nervoso ti fanno capire cose in modo sbagliato, però alla fine la trasparenza è una virtù che bisogna portare sempre dietro".
La squadra è unita comunque?
"Non c'è mai stato alcun dubbio".
"Proverò ad andare di più nella direzione degli ingegneri"
Bagnaia ha parlato anche con gli altri giornalisti nel consueto media scrum, queste le sue dichiarazioni a partire dalla chiamata in direzione gara post GP d'Italia: "Sono stato lì per parlare del contatto con Marc in curva 3 - ha aggiunto Pecco -. E' stato un incidente di gara, niente di strano, era solo per capire la situazione. Se s'inizia a punire queste cose, diventa difficile. Io e Marc abbiamo avuto solo un piccolo contatto, era tutto ok per noi due e anche per gli steward". Poi il torinese torna sul 4° posto del Mugello: "Ovviamente non so felice per il risultato, ma ci sono aspetti da tenere buoni per questo weekend. Con l'anteriore abbiamo fatto un piccolo passo avanti, trovando maggior stabilità". Poi ancora: "E' difficile se penso a quello che posso dare. So che tutti stanno cercando di dare il massimo per consentirmi di essere di nuovo competitivo. L'unica cosa che devo fare è continuare a lavorare per ritrovare la fiducia che mi serve". E su Assen ammette: "Non faremo particolari cambiamenti sulla moto. Bisogna solo lavorare per fare un grande passo avanti in questa situazione. Al Sachsenring invece proveremo a fare qualcosa di più". Infine ha parlato così a Dazn Spagna: "Stamattina ho dovuto fare una piccola riunione con il mio team, con gli ingegneri della mia squadra e ho chiesto loro scusa. Voglio cambiare un po’ approccio e andare di più nella loro direzione. Sono determinato da ora in avanti a lavorare sulle cose positive e non su quelle negative, iniziando a girare il più possibile nelle prove libere, per essere più pronto per le gare e capire se cambia qualcosa".