Bagnaia: "Il mio stile di guida non si adatta a questa moto. E nelle Sprint fatico sempre"
5° postoPecco Bagnaia ha commentato su Sky il 5° posto nella Sprint di Assen: "Ho avuto un grandissimo passo per tutto il weekend, ancora più del solito. Però per l'ennesima volta non riesco a essere incisivo e aggressivo nelle Sprint. Per quanto io ci provi, il mio stile di guida non si adatta a questa moto purtroppo. Entro in pista e do il 100% in ogni situazione, ci sto provando in tutti i modi"
Prima di parlare della gara in sé voglio parlare di un'immagine che ho visto sia oggi che al Mugello quando sei tornato al box. Cioè tu che inquadrato dalla regia internazionale allarghi le braccia. Mi è sembrato come se dicessi: 'Io, ancora una volta, ho dato tutto'. Vorrei capire cosa c'è dietro la ripetizione di quest'immagine...
"Vorrei parlare più che altro della Sprint Race. E' stata una gara, ancora una volta, solita. Per tutto il weekend, questa volta ancora più del solito, ho un grandissimo passo e riesco a essere molto veloce. Pochi piloti, se non nessuno in questo weekend, erano più veloci. Però anche in gara oggi, per l'ennesima volta nella Sprint, non riesco a essere incisivo e aggressivo. Devo frenare presto, non ho molto grip, mi superano tutti. Nonostante poi, durante la gara, sono più veloce dei piloti che ho davanti rimango lì a guardare sperando nell'errore di qualcuno per poter superare e andare avanti. Però è un peccato perché sono 3 anni che ci sono le Sprint Race e 3 anni dove la mia difficoltà è sempre la stessa e non riusciamo ad andare avanti".
Anche stavolta, e non è la prima volta, la gara è più lenta dell'anno scorso, più lenta del ritmo che facevi tu o che faceva Martin. E' strano vedere che tu, con la stessa moto, non riesca a fare i tempi che facevi. E' una stranezza che ha una spiegazione o che è dovuta anche al cambio di condizioni?
"Sicuramente è difficile dare una risposta perché di anno in anno possono cambiare un po' le condizioni. Credo che se fossi riuscito a mettermi davanti il passo gara sarebbe stato un po' più veloce, ma con i se e con i ma non si arriva da nessuna parte. Sono rimasto là dietro. Onestamente il mio feeling, al livello di quest'anno, è abbastanza buono. Riesco a trovarmi abbastanza bene. Però in generale nelle varie staccate, se compariamo l'anno scorso e quest'anno, ho una moto abbastanza più nervosa, anche nei cambi di direzione. Quindi non è tanto paragonabile di anno in anno e non sono paragonabili le due moto. Possiamo vedere anche oggi Alex Marquez andare decisamente forte, più forte di Marc, però come al solito non ha probabilmente trovato un buco. Però in generale quest'anno si fa un po' più fatica".
Ovviamente anche oggi ripeti una cosa che hai detto nelle ultime settimane e che probabilmente si collega a una frase che hai detto nel media scrum del Mugello. Cioè che comincia a essere complicato pensare di cambiare il DNA della moto. Allora ti chiedo, visto che ti aspetta tutto quest'anno, l'anno prossimo ed eventualmente anche il futuro in Ducati, partendo da questa base anche se poi il regolamento cambierà. Ti chiedo, può cambiare o stai lavorando per cambiare il DNA di Pecco Bagnaia? Cercare di guidare in modo diverso per sopperire quello che la moto non ti dà più...
"Sì lo sto facendo da diverso tempo. La mia guida fluida non funziona, non sta più funzionando. Anche qui, per quanto io ci provi, il mio stile di guida non si adatta a questa moto qua purtroppo. Si fa un po' più fatica perché è uno stile abbastanza diverso. Non posso più caricare il davanti come ho sempre fatto, davanti è più nervosa. Bisogna caricare il dietro e farla girare, ed è un qualcosa che a me dà un po' più fastidio. Mi piacerebbe tornare a come era prima, avere un bel feeling con il davanti e riuscire a sfruttarlo. E' il limite più grande di quest'anno e le mia difficoltà vengono da questo, secondo me il DNA di una moto fai fatica a cambiarlo".
E del pilota?
"Del pilota ci sto provando in tutti i modi. Entro in pista e do il 100% in ogni situazione. C'è la volta che va un po' meglio e la volta che va un po' peggio, ma ci sto provando in tutti i modi".
"Analizzo tutto per cercare di capire come migliorare"
In seguiot Bagnaia è intervenuto anche nel media scrum con gli altri giornalisti: "Sembrerà che io lasci le cose al caso ma non è così. Anche se so qual è il problema e il mio feeling è sempre lo stesso, analizzo tutto per cercare di capire. Provo a fare diverse cose durante le gare, provo a capire, ma rimango sempre lì e non riesco a fare passi in avanti. Dove sono estremamente più competitivo degli altri riesco a mettermi davanti, spingere e andare via. Invece in gare come questa rimango lì e non riesco proprio a chiudere il gap nonostante io sia più veloce. Oggi vedevo che ero più veloce, forse anche dei primi due, ma non ho proprio la possibilità di mettermi lì e avere una chance. Mentre nella gara della domenica posso staccare più forte, uscire dalla curva avere più trazione e accelerare più forte. E' un dettaglio tecnico che mi limita da 3 anni e non riusciamo a migliorare, ma so che è un problema mio ma non riesco a capire cosa fare di diverso. In tutte le curve della domenica esco, sto attaccato al pilota davanti a me e posso provarci. Al sabato non c'è più niente da fare. La cosa che mi limita di più è questa. Non traziono, non riesco a scaricare la potenza per terra, come se alla moto mancasse peso dietro che nella gara della domenica ho".
"Avevo il ritmo per vincere ma ho fatto 5°"
Poi su una possibile modifica in previsione Sprint: "Sarebbe bello ma quando si parla di cose a livello ingegneristico bisogna fare le prove fatte bene, perché altrimenti non porta a niente. La prossima gara so che un dettaglio lo proveremo nelle FP1 della mattina, speriamo di riuscire a provarlo bene". Sul briefing tecnico: "Più vado male e più voglio guardare e capire. Oggi il ritmo era per vincere la gara ma ho fatto 5°. C'è molto da capire cosa fare di diverso, si vede molto il limite che ho e che non riesco a entrare forte nelle curve e quando vado a dare gas perdo. Lì ci posso fare poco ma sono un pilota che vuole capire bene le cose per migliorarsi. Oggi abbiamo fatto il massimo, bisogna continuare così provando cose che ci permettano di avvicinarci un po'".
Sulla gara lunga di domenica
Sulla gara di domenica: "Sono in una situazione tecnica del campionato che non mi permette di pensare di vincere una gara, posso pensare di lottare per provarci. Questo è il primo weekend della stagione in cui il mio passo è un po' migliore rispetto agli altri piloti, quindi sicuramente se c'è una possibilità questa è quella più importante dall'inizio dell'anno. Però vediamo". In chiusura a Bagnaia viene chiesto se ha pensato a mettere un peso aggiuntivo sulla moto per le Sprint Race, in modo da 'compensare' la differenza che c'è con il peso delle gare: "Per me sarebbe un'opzione fantastica, potrebbe funzionare molto bene. Però penso sia più difficile di quanto pensi".