Moto2, Motegi: Pecco Bagnaia super, 4° in gara e titolo Rookie of the Year

MotoGp
Francesco Bagnaia in azione al Twin Ring Motegi
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Quarto posto in gara, quinto in campionato e chiusi i giochi per il titolo riservato agli esordienti: Gran Premio del Giappone da ricordare per il pilota dello Sky Racing Team VR46

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Lo Sky Racing Team VR46

Al culmine di una prestazione capolavoro, in gara al Twin Ring Motegi Francesco Bagnaia con lo Sky Racing Team VR46 si attesta quale miglior pilota italiano sul traguardo frutto di un 4° posto conquistato proprio all'ultimo giro, aggiudicandosi nel contempo il titolo "Rookie of the Year" con 3 gare d'anticipo. 'Pecco', confermatosi 5° in campionato, proprio al photofinish è riuscito ad avere la meglio su Takaaki Nakagami (6°) e Mattia Pasini (5°), ottenendo un piazzamento indispensabile per confermarsi nella top-5 della generale ed assicurarsi l'alloro riservato ai piloti alla loro stagione d'esordio nella classe Moto2.

Pecco Bagnaia: "Peccato per la partenza, ma che gara!"

Scattato dalla decima casella, il ventenne pilota chivassese ha avuto il suo bel daffare per conquistare questo ennesimo piazzamento di prestigio nella sua stagione d'esordio in Moto2. "All'inizio ho faticato più del previsto", spiega Pecco, "ho subito dei sorpassi un po' decisi da altri piloti. Questo mi ha fatto perdere per qualche giro la concentrazione, ma con il trascorrere del tempo sono riuscito a ritrovare il ritmo". Chiusi i giochi per la graduatoria Rookie of the Year, il pilota dello Sky Racing Team VR46 ha raccontato le emozioni vissute negli ultimi giri. "Stavo viaggiando su ottimi tempi recuperando anche sul 3°. Peccato per la partenza non propriamente esaltante, ma il 4° posto non è male", spiega Bagnaia, uscito vincitore da una bella bagarre con Mattia Pasini.

Gara nelle retrovie per Stefano Manzi

In una corsa vinta da Alex Marquez a precedere uno scatenato Xavi Vierge ed il malese Hafizh Syahrin, Stefano Manzi non è andato oltre la ventiseiesima posizione. Ritrovatosi addirittura trentesimo, il diciottenne pilota santarcagiolese ha vissuto più difficoltà del previsto rispetto alle prove, riuscendo tuttavia a vedere il traguardo. Per Manzi possibilità di riscatto tra pochi giorni a Phillip Island.