GP Spagna, Marini e Bulega nella top ten

MotoGp
Luca Marini, (Jerez de La Frontera, 2019)

Ottavo posto finale per Luca, davanti al rookie Nicolò (nono), alla sua prima gara dopo l’operazione. Entrambi i piloti Sky VR46 chiudono nei primi dieci sul circuito di Jerez de la Frontera. Nieto: "Una domenica nel complesso positiva"

Sapori e colori: Sky VR46 sbarca e Jerez

Non è stato un weekend semplice per Marini che è riuscito comunque a raddrizzarlo domenica in gara. Dopo una discreta rimonta, Luca partiva dalla tredicesima casella, chiude ottavo: dietro a Nagashima e a otto secondi dal vincitore Lorenzo Baldassarri, che si conferma il leader del Mondiale. ‘Maro’ all’ultimo giro ha conquistato l’ottavo posto davanti al compagno di box Bulega. Con il GP di Spagna, il fratello di Valentino, conclude la quarta gara a punti su quattro disputate.

Nono posto per Nicolò Bulega che porta a casa i primi punti del Mondiale 2019. Il pilota dello Sky Racing Team VR46 è il miglior rookie di giornata, era al rientro dopo l’operazione all’avambraccio destro. Nicolò ha fatto una grande partenza, poi è stato risucchiato nelle zone calde del gruppone. E’ rientrato in sordina, piazzando nelle ultime tornate il sorpasso su Lecuona. E’ un weekend positivo, che gli consente di fare il pieno di autostima in vista del prossimo appuntamento di Le Mans. “Centrare la top 10 al rientro dopo l’operazione - spiega Bulega - è un bel risultato sia per me che per tutto il Team e sono contento. Anche in qualifica abbiamo fatto bene e dobbiamo continuare così. Migliorare sempre più e lavorare su ogni dettaglio”.

Nieto: “Luca incisivo nel finale, Nico è rientrato bene”

Il Team Manager dello Sky Racing Team commenta così il rendimento dei suoi, dopo la gara di Jerez: “Una domenica nel complesso positiva: entrambi i piloti a punti e nella Top 10. Nicolò è tornato in pista dopo l’infortunio nel migliore dei modi, era molto importante per lui arrivare al traguardo. Luca ha fatto più fatica in avvio di gara e poi nel finale è stato incisivo. Un aspetto su cui dobbiamo continuare a lavorare”.