Riparte la Superbike, è sempre caccia a Bayliss

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Si torna in pista dopo la pausa estiva per l'undicesimo appuntamento della stagione. Sul circuito di Donington Park si corre il Gp d'Europa. Ma il vantaggio di 82 punti del centauro della Ducati sembra incolmabile. Sarà così?

La Superbike torna in pista dopo la pausa estiva per l'undicesimo appuntamento in calendario con il GP d'Europa che si corre sul circuito di Donington Park (GBR). Si apre, dunque, il "rush" finale con la prima delle ultime quattro gare (Italia, Francia e Portogallo, ndr) e l'argomento alla vigilia della gara Continentale è sempre lo stesso: riuscirà qualcuno a fermare Troy Bayliss (Ducati Xerox) lanciato nella conquista del suo terzo titolo iridato? Mancano quattro round (otto gare) dalla fine, con 200 punti ancora in palio, ma il vantaggio di 82 punti di Bayliss, con 334  unti all'attivo, ormai sta diventando incolmabile. Neanche i ricordi del brutto incidente di dodici mesi fa, sempre a Donington, che gli è costato l'amputazione di due falangi del mignolo destro, dovrebbero disturbare Troy nella rincorsa al titolo. Max Neukirchner (Alstare Suzuki) si trova attualmente al secondo posto in classifica ma il tedesco viene messo sempre più sotto pressione da Troy Corser (Yamaha Motor Italia WSB). Il pilota australiano, incisivo in questa seconda parte della stagione, ha ottenuto otto piazzamenti nei primi 5 posti dalla gara di Miller in poi, per risalire prepotentemente in classifica fino al terzo posto. Le sue prestazioni di rilievo sono state inversamente proporzionali a quelle di Carlos Checa (Hannspree Ten Kate Honda), che non è riuscito ad andare oltre il quinto posto nelle gare dopo la doppia vittoria di Miller. Checa, al quarto posto con 233 punti, ha corso molte volte a Donington nella 500/MotoGP quindi, per lo spagnolo, il tracciato della contea di Nottinghamshire non rappresenterà un mistero.