
Rossi durante le prove sul circuito di Vallelunga
Il Dottore, insieme a Alessio Salucci e Andrea Ceccato, ha fatto segnare il miglior tempo del Team Kessel e confida: "Sarebbe bello mettersi dietro anche qualche vettura della classe GT e fare meglio dei nostri compagni di squadra". GUARDA LA GALLERY
Che siano due o quattro ruote, asfalto o sterrato, Rossi continua a divertirsi e a stupire. La sensibilità con il mezzo e la costante ricerca del limite, lo rendono uno dei piloti più completi di sempre. "Non posso paragonare le auto alle moto - ha detto Rossi scherzando al termine delle prove ufficiali - sarebbe come confrontare il calcio con il basket". In pista Valentino è salito per secondo sulla 'sua' Ferrari 430 Scuderia, dopo un turno fatto da Andrea Ceccato. Domani Rossi, invece, sarà il primo a calarsi nell'abitacolo. "Voglio vedere come me la cavo nella bagarre - ha detto Vale - quindi faro' io la partenza. Fino ad oggi ho sempre girato da solo, quindi voglio vedere cosa succede a iniziare una gara in auto su pista".
L'ambiente dell'automobilismo sportivo, fatto di gentlemen driver, non poteva farsi sfuggire l'occasione di sfidare una leggenda. Diversamente da quanto potrebbe succedere nelle moto, dove il mito Agostini non potrebbe sfidare Rossi su una Motogp, a Vallelunga è arrivato addirittura Emanuele Pirro, il 5 volte vincitore della 24 Ore di Le Mans. Pirro correrà nella stessa classe di Rossi, la GT3, con la Corvette della Scuderia 22 che ha ottenuto il terzo tempo.
Il confronto tra i due campioni è il tema principale di questa 6 Ore che scatta domattina alle 9.00 sul circuito Di Vallelunga, anche se Rossi confida: "Sarebbe bello mettersi dietro anche qualche vettura della classe GT e fare meglio dei nostri compagni di squadra". L'obiettivo è ancora una volta uno solo, vincere.
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