Il motociclista italiano ha fatto i primi passi dopo il pauroso incidente durante la Dakar. Il medico curante: "Luca si è alzato e ha fatto due passi. Per noi è un miglioramento importante, ormai è senza sedativi e sempre più lucido"
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LE FOTO DELL'INCIDENTE MORTALE DELLA PRIMA TAPPA
Il motociclista italiano Luca Manca ha fatto i primi passi da quando, undici giorni fa, è stato ricoverato in un ospedale a Santiago, dopo il pauroso incidente durante una tappa nel nord del Cile del Rally Dakar sudamericano, concluso venerdì. A rendere noto la notizia è stato il cognato di Manca, Gianluigi Falchi: "Si è seduto sul letto, si è messo in piedi ed ha fatto due passi, aiutato dal fisioterapista e dal chinesiologo, anche se si è stancato moltissimo", ha sottolineato all'ANSA Falchi.
"Per noi quello di oggi è un progresso molto importante. Sappiamo che la ripresa di Luca sarà un lavoro lento, giorno dopo giorno", ha concluso Falchi, precisando che il motociclista non parla, non mangia e non beve acqua, visto che viene alimentato tramite una sonda. "Luca respira però autonomamente e le sue condizioni sono stabili, ormai quasi senza sedativi. E' ogni giorno più lucido", ha concluso Falchi.
LE FOTO DELL'INCIDENTE MORTALE DELLA PRIMA TAPPA
Il motociclista italiano Luca Manca ha fatto i primi passi da quando, undici giorni fa, è stato ricoverato in un ospedale a Santiago, dopo il pauroso incidente durante una tappa nel nord del Cile del Rally Dakar sudamericano, concluso venerdì. A rendere noto la notizia è stato il cognato di Manca, Gianluigi Falchi: "Si è seduto sul letto, si è messo in piedi ed ha fatto due passi, aiutato dal fisioterapista e dal chinesiologo, anche se si è stancato moltissimo", ha sottolineato all'ANSA Falchi.
"Per noi quello di oggi è un progresso molto importante. Sappiamo che la ripresa di Luca sarà un lavoro lento, giorno dopo giorno", ha concluso Falchi, precisando che il motociclista non parla, non mangia e non beve acqua, visto che viene alimentato tramite una sonda. "Luca respira però autonomamente e le sue condizioni sono stabili, ormai quasi senza sedativi. E' ogni giorno più lucido", ha concluso Falchi.