MotoGp, Rossi 13.o ma felice: "La spalla non peggiora"
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Il pilota della Ducati ancora lento nel test di Sepang, a più di due secondi dalla prima piazza, occupata dallo spagnolo Dani Pedrosa. Il 'dottore': "Fatto un buon lavoro". GUARDA LE FOTO
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Dani Pedrosa ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda giornata di test della MotoGp sul circuito malese di Sepang. Lo spagnolo della Honda, unico pilota a girare sotto il 2'01'' (2'00.770), ha preceduto di sei decimi il compagno di squadra Casey Stoner, che martedì aveva chiuso davanti a tutti. Terza piazza per la Yamaha di Ben Spies, davanti all'altra Hrc di Andrea Dovizioso.
Buon quinto tempo per Marco Simoncelli, mentre il campione del mondo Jorge Lorenzo ha terminato settimo con la sua Yamaha. Ancora una giornata nelle retrovie per Valentino Rossi su Ducati. Il 'dottore', ancora alle prese con i suoi guai alla spalla, ha chiuso con il 13.o crono di giornata, a quasi due secondi da Pedrosa (2'02''597).
"Sono contento perché anche oggi sono riuscito a guidare, ho fatto altri 42 giri e questa è una cosa confortante - ha spiegato Valentino -. Anche se metto sotto sforzo la spalla vedo che non peggiora e non soffro eccessivamente. Naturalmente poi ad un certo punto comincio a perdere forza, il dolore aumenta e sicuramente alla fine anche oggi era un handicap".
Rossi predica ottimismo nonostante il cronometro non stia esaltando le doti della sua Ducati: "Se il tempo rimarrà buono le condizioni della pista continueranno a migliorare e penso che i tempi sul giro si potranno abbassare un po' - ha concluso il nove volte campione del mondo -. E' uno dei nostri obiettivi naturalmente, oltre a continuare a sentire sempre meglio la moto e riuscire a guidare con meno difficoltà. Siamo soddisfatti, stiamo andando avanti".
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"Sono contento perché anche oggi sono riuscito a guidare, ho fatto altri 42 giri e questa è una cosa confortante - ha spiegato Valentino -. Anche se metto sotto sforzo la spalla vedo che non peggiora e non soffro eccessivamente. Naturalmente poi ad un certo punto comincio a perdere forza, il dolore aumenta e sicuramente alla fine anche oggi era un handicap".
Rossi predica ottimismo nonostante il cronometro non stia esaltando le doti della sua Ducati: "Se il tempo rimarrà buono le condizioni della pista continueranno a migliorare e penso che i tempi sul giro si potranno abbassare un po' - ha concluso il nove volte campione del mondo -. E' uno dei nostri obiettivi naturalmente, oltre a continuare a sentire sempre meglio la moto e riuscire a guidare con meno difficoltà. Siamo soddisfatti, stiamo andando avanti".
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