E' il solito Marquez: quarta vittoria consecutiva a Brno

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Dominio di Marc Marquez in MotoGp: lo spagnolo è sempre più leader della classifica (Foto Getty)
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Lo spagnolo non si sposta dalla vetta: è ancora una volta lui che comanda. In Repubblica Ceca restano dietro Pedrosa e Lorenzo mentre migliora Rossi, che chiude al quarto posto

Cambia il tracciato, non il risultato: da Sachsenring a Brno, passando per Laguna Seca e Indianapolis, è sempre Marc Marquez il migliore di tutti. Per la Honda la bella notizia arriva anche con il secondo posto firmato Dani Pedrosa, mentre la Yamaha mette a segno un terzo e quarto posto con Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Chiudono il capitolo azzurri le Ducati di Dovizioso, Iannone  e Pirro (rispettivamente settimo, nono e dodicesimo), e la Ioda-Suter-BMW di Petrucci, tredicesimo.


Adesso dunque la paura è reale. Marc Marquez, con la sua quinta vittoria nel 2013, la quarta consecutiva, in Repubblica Ceca mette il suo cappello sul titolo, dopo aver messo in riga in gara il compagno di squadra Dani Pedrosa, il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo e un fuoriclasse come Valentino Rossi. A questo punti, i conti sono facili da fare e la classifica quasi mai mente. Con 213 punti, Marquez si dirige verso la prossima gara, quella che si svolgerà a Silverstone domenica 1° settembre, con 26 punti di vantaggio su Pedrosa, con 44 su Lorenzo e con ben 70 su Rossi, ma soprattutto sta tenendo una media da primato che giustifica i suoi sogni di gloria.

A leggere i risultati di Marquez fino a questo momento, sembra di essere davanti a qualcosa di già visto. Marquez ha un solo zero, quello del Mugello, dove cadde mentre era in lotta per la seconda posizione, poi oltre alle 5 vittorie di Austin, Sachsenring, Laguna Seca, Indianapolis e Brno, ci sono solo podi (3 terzi e due secondi posti). Quasi lo stesso fece Lorenzo lo scorso anno quando poi vinse il suo secondo mondiale.

"Prima di venire a Brno - ha detto Marquez - non mi aspettavo di vincere, perché Jorge e Valentino avevano provato su questa pista di recente e perché il mio compagno di squadra Dani Pedrosa è sempre molto veloce qui, lo scorso anno la gara qui l'ha vinta lui. Questa è una pista completamente diversa da quelle in cui abbiamo gareggiato prima, e anche questi 25 punti sembrano diversi da quelli di Indianapolis! Questa è stata una vittoria combattuta molto duramente e mi sono divertito un sacco".

Il ragazzo guida, si diverte, vince. Gli altri faticano e non riescono a contrastarlo. Il primo degli sconfitti, stavolta, è Dani Pedrosa. Il compagno di Marquez lo scorso anno fu protagonista di un emozionante duello con Lorenzo, che vinse. Se rivincita c'è stata, con Lorenzo terzo alle spalle dei piloti Honda, questa volta non ha avuto il gusto dolce della vittoria finale, ma la ristretta soddisfazione di un posto sul podio. "Ho avuto problemi di sorpassi in tutta la gara - ha detto Pedrosa - perché non riuscivo a frenare in ritardo e per questo sono sempre stato dietro. Se avessi superato Lorenzo un giro prima forse avrei avuto la possibilità di lottare per la vittoria, di prendere Marquez. Cercherò di rifarmi la prossima volta".

"La Yamaha in questo momento - ha detto Valentino Rossi - è inferiore alla Honda, loro hanno fatto un altro passo avanti. Non è solo una questione di cambio - anche se il seamless ci può aiutare - ma anche di frenata, loro riescono meglio a sfruttare l'entrata di curva. Per quanto mi riguarda devo migliorare nei primi giri. Nella parte finale di gare ero veloce quanto Lorenzo, ma i primi tre avevano un vantaggio impressionante e ormai non potevo piu' prenderli". Marquez sale a quota 213 punti in classifica generale, seguito Pedrosa (187) e Lorenzo (169). Valentino Rossi è quarto a 143 punti.