
E' stata fin qui una stagione densa di lavoro per il dottor Costa e la sua Clinica mobile, che segue la MotoGp. Sono numerose infatti le cadute (e le fratture) di questo Mondiale, che a Misano giunge al 13° appuntamento stagionale -

Due capitomboli per il campione del mondo della Yamaha, Jorge Lorenzo, che in Olanda e in Germania ha rischiato grosso. Per lui clavicola fratturata, molti lividi e un Gp di stop -

Sotto la pioggia del Sachsenring era caduto rovinosamente anche lo spagnolo della Honda, Dani Pedrosa, che aveva riportato la lussazione della spalla sinistra -

Più recente il guaio per il baby fenomeno della Honda, Marc Marquez, caduto nel warm-up a Silverstone. Il leader del mondiale ha corso il Gp britannico nonostante una lussazione alla spalla, arrivando secondo -

Sempre Marquez aveva rimediato un brutto ruzzolone anche nelle libere Gp d'Italia, quando era scivolato a oltre 337 km/h. Al Mugello lo spagnolo è caduto anche in gara, subendo l'unico ritiro di una stagione fin qui fantastica -

Anche Valentino Rossi si inserisce nella lista delle stelle cadenti. Il 'dottore' ha assaggiato l'asfalto durante i test di giugno in Catalunya -

Stagione stregata per Ben Spies, che ha passato più tempo in ospedale che in pista. Dopo l'infortunio di Sepang, l'americano della Ducati è scivolato nelle prove di Indianapolis, chiudendo in anticipo il suo campionato -

Andrea Iannone è una delle piacevoli sorprese di questo mondiale. L'abruzzese, da buon rookie, non si è fatto mancare qualche caduta. Qui nella gara di Jerez -

Moto da una parte, pilota dall'altra. Niente da fare per Hector Barbera, che vede scivolare via la sua FTR durante il Gp di Germania -

A 28 anni Lukas Pesek ha assaggiato per la prima volta la potenza di una MotoGp. Il ceco ha visto distrutta la sua Ioda-Suter nelle qualifiche del Gp di Silverstone -

Un altro debuttante è l'inglese Michael Laverty. Per lui capitombolo al Sachsenring, fortunatamente senza conseguenze -