San Marino, Marquez è sempre il più veloce. Rossi terzo

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Lo spagnolo Marquez è stato il più veloce nel primo turno di prove libere a San Marino (Foto Getty)
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Lo spagnolo della Honda è il migliore anche nel secondo turno di prove libere: 1.34.200. Poi il compagno di squadra Pedrosa. Valentino e la Yamaha migliorano dopo i giri di questa mattina. Quarto Lorenzo

Il secondo turno di prove libere del GP di San Marino e della Riviera di Rimini vede Marc Marquez (Honda) confermarsi in testa alla classifica dei tempi. Lo spagnolo ha fatto segnare, infatti, il miglior tempo in 1.34.200. Secondo tempo per l'altro pilota ufficiale della Honda, Dani Pedrosa, staccato dal compagno di squadra di 0,033s, mentre in terza posizione c'è Valentino Rossi (Yamaha) con il tempo 1.34.458. Alle spalle di Rossi, con il quarto tempo c'è Jorge Lorenzo, in ritardo nei confronti di Marquez di 0,295s.

L'exploit - Sorprendente Alex Espargarò che piazza la sua ART-Aprilia in quinta posizione alle spalle di Lorenzo e davanti alla Honda di Alvaro Bautista e a tutte le Ducati. Il migliore tra i piloti della casa italiana e' il collaudatore Michele Pirro che ha chiuso con il settimo tempo, meglio di Andrea Dovizioso, che e' ottavo. Più indietro Andrea Iannone (Ducati), undicesimo, mentre Danilo Petrucci (Ioda-Suter-BMW) è 13/o alle spalle di Nicky Hayden (Ducati). Da segnalare le cadute di Bradley Smith (Yamaha), Stefan Bradl (Honda) e di Karel Abraham (Art-Aprilia).

Le Libere 1 - Marquez aveva fatto segnare il miglior tempo anche nel primo turno di prove libere del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini in 1.34.476. Secondo Pedrosa (Honda) in ritardo di 0,222s. Terzo tempo per il campione del mondo in carica della classe regina, Jorge Lorenzo (Yamaha) a 0,426s, mentre Valentino Rossi (Yamaha) è quarto. I due piloti della casa dei tre diapason sono in pista con il nuovo cambio senza interruzione di coppia (seamless) tanto atteso in questi mesi. Il primo tra i piloti Ducati è l'americano Nicky Hayden, settimo, seguito da Andrea Dovizioso (Ducati) e dal collaudatore della casa italiana, Michele Pirro che è nono. Solo 17esimo Andrea Iannone (Ducati) poi Danilo Petrucci (Ioda-Suter-BMW) e Claudio Corti (FTR-Kawasaki).