LA FOTOGALLERY. La prima settimana del raid motoristico più affascinante e pericoloso del mondo, tra Argentina e Bolivia, ha regalato grandi emozioni. Inondazioni, clamorosi botti e panorami mozzafiato: quanto spettacolo per i calienti tifosi sudamericani

E' stato il fango il protagonista della prima settimana della Dakar 2016. Le forti inondazioni che hanno colpito l'Argentina, hanno condizionato le prime tappe del raid motoristico. Con risultati evidenti... -

Guardate, per esempio, come è finita la Mini di Nani Roma nei pressi di Dean Funes, in Argentina -

Più o meno nella stessa località, ecco come si trovava la vettura dello statunitense Robby Gordon -

Non è certo andata meglio a Xavier Pons. Anche se lo spagnolo, almeno, ha potuto contare sull'aiuto del pubblico... -

Se il percorso è stato accidentato per le auto, figuriamoci per le moto. Difficoltà anche per un campione come il portoghese Paulo Goncalves -

Anche nel caso del francese Xavier De Soultrait, l'aiuto del pubblico è stato fondamentale -

Il pubblico, sempre molto caliente, attende i protagonisti della gara per scattarsi un selfie -

Ogni posto è buono, pur di avere una visuale perfetta... -

Il grande protagonista di questa prima settimana, il nove volte campione del mondo di rally, Sebastien Loeb. Incitato dalla gente, comodamente seduta sul ciglio della strada (ma neanche troppo sul ciglio...) -

Splendido questo scatto in bianco e nero, in cui la Toyota di Ronan Chabot sembra inseguire un drone -

Nonostante 11 vittorie alla Dakar, ci sono strade (e torrenti) sconosciuti anche per Stephane Peterhansel -

Momento drammatico nel prologo, quando la Mini del cinese Meiling Guo si è schiantata sul pubblico, nei pressi di Buenos Aires. Una decina gli spettatori feriti, fortunatamente non si è registrata alcuna vittima -

La Dakar è, non a caso, il raid più difficile e pericoloso del mondo. Ne sa qualcosa Cesar Julio Estanguet, che si è fratturato una gamba nella tappa tra Villa Carlos Paz e Termas de Rio Hondo. Trovando il primo soccorso da parte del pubblico -

La corsa ha sconfinato in Bolivia nella quinta tappa. Ad Uyuni, ad attendere la carovana, c'erano anche le bellezze locali -

A fare gli onori di casa, anche il presidente boliviano Evo Morales -

Ovunque passi, la Dakar porta festa e colore -

La seconda settimana sarà decisiva per le sorti della gara. Dopo la domenica di riposo a Salta, il gruppo ripartirà alla volta di Rosario, dove è atteso il gran finale per sabato 16 gennaio -