La storica pista piemontese accoglie la classica gara a squadre di fine stagione festeggiando i 30 anni dalla leggendaria edizione che sul medesimo tracciato vide dominare David Bailey, Johnny O’Mara e Ricky Johnson; assente Gajser per infortunio
Tutto è pronto per dare lustro alla formazione che salirà sul gradino più alto del podio del 70° Motocross delle Nazioni, che si preannuncia come la gara da non perdere, la gara dell'anno. Oltre alla competizione in sé, spettacolare per il livello dei team iscritti e per l’affascinante spettacolo naturale determinato dai saliscendi del circuito, questo fine settimana sarà possibile gustarsi anche le numerose iniziative collaterali studiate dagli organizzatori come la presenza dei tre moschettieri statunitensi protagonisti assoluti nel 1986, la parata delle moto d’epoca, i FIM Awards, per non parlare del paddock affollato come non mai di stand di tutti i tipi.
Ovviamente la parte del leone la faranno i piloti reduci dalla lunga stagione iridata, affiancati dalla solita squadra d’oltreoceano in cerca di gloria composta quest’anno da Cooper Webb, Alex Martin e Jason Anderson che cerca di portare oltreoceano il successo che manca loro dal 2010.
Non saranno da meno degli USA anche la Francia (Gautier Paulin, Romain Febvre e Benoit Paturel), il Belgio (che al neo campione nazionale Kevin Strijbos affianca Jeremy Van Horebeek e Brent Van Doninck in sostituzione di Clement Desalle infortunato a Glen Helen), e l’Olanda (Glenn Coldenhoff, Brian Bogers e Jeffrey Herlings in sella alla 450), ma possono dire la loro anche Svizzera (Valentin Guillod, Jeremy Seewer e Arnaud Tonus) e l’Inghilterra (Shaun Simpson, Tommy Searle e Max Anstie).
L’Italia si presenta al meglio delle sue possibilità, con la bella struttura Casa Azzurra voluta dalla Federmoto che funge da punto di ritrovo per piloti e componenti della squadra e con la promettente formazione supervisionata da Thomas Traversini capitanata da Tony Cairoli che ha sotto l’ala Samuele Bernardini e Michele Cervellin.
Due gli assenti illustri: Tim Gajser infortunato in allenamento i primi giorni della settimana, e Ken Roczen che ha lasciato la patata bollente alla Germania decidendo di non partecipare per portare avanti i test con la Honda il cui accordo per il 2017 (ma si vocifera triennale) è stato ufficializzato ieri.
Il programma
Sabato
10,00 Prove Libere MXGP; 11,00 Prove Libere MX2; 12,00 Prove Libere Open; 13,30 Manche di qualificazione MXGP; 14,30 Manche di qualificazione MX2; 15,30 Manche di qualificazione Open; 17,00 Finale gruppo C; MXGP Awards 18:00.
Domenica
8,40 Prove Libere Finale gruppo B; 9,10 Prove Libere MXoN Group 1; 9,40 Prove Libere MXoN Group 2; 11,00 Finale gruppo B; 13,10 MXoN Race 1 (MXGP+MX2); 14,40 MXoN Race 2 (MX2+Open); 16,08 MXoN Race 3 (Open+MXGP).
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