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Dakar, settima tappa. Vincono Peterhansel e Brabec

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Tappa Marathon, con Peterhansel che battaglia fino alla fine con Leob. Nelle moto vince l’americano Brabec ma Sunderland è sempre più leader

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Si riparte verso Sud, e si comincia con la Tappa Marathon. Uyuni e Salta, due giorni senza assistenza intermedia minacciati dalla pioggia. Una bella fetta della speciale verso Uyuni è già saltata, la Tappa La Paz-Uyuni è ancora di 805 chilometri, ma la Speciale centrale è ridotta a 161 chilometri. I mezzi in gara sono oggi 255 dei 318 partiti

Botturi - Nelle moto, dopo due giorni di ospedale a La Paz, Alessandro Botturi è contento di ritrovare il team Yamaha e i compagni di squadra nel bivacco situato presso la base militare appena fuori della capitale boliviana per la giornata di riposo. Il Bottu cammina un po’ a fatica, ma il suo volto è sorridente. Nella caduta a 120 km orari a 4 km dalla fine della speciale 4 San Salvador de Jujuy – Tupiza, il pilota Yamaha ha riportato un trauma cranico e una gran botta, ma nessuna frattura.  Completamente ristabilito, oggi prende il volo da La Paz per rientrare in Italia.

La tappa in dettaglio

19.49 - Stéphane Peterhansel spinge come un dannato l'acceleratore della sua Peugeot e vince, rifilando 48 secondi a sua maestà Sébastien Loeb. Ora i due hanno un distacco di due minuti nella generale. Le Peugeot lasciano la terza posizione della generale a Nani Roma con la Toyota a 11’, Despes (anche lui su 3008 DKR) a 17’ e la Mini di Hirvonen quinto a 47’

19.30 - Giornata no per Cyril Despres, che perde terreno e accusa oltre 8 minuti di ritardo dal primo dopo 100 km.

Ore 18.45 - Joan Barreda (Honda) chiude la giornata col quarto tempo. Matthias Walkner (KTM) è invece ottavo. La generale vede Sunderland (KTM) in testa con oltre 17’ su Quintanilla (Husqvarna) e terzo a 22’ van Beveren (Yamaha)

Ore 18.25 - Classifica provvisoria ribaltata! Ricky Brabec con la Honda fa registrare un tempo finale migliore di quello del compagno di squadra Paulo Gonçalves. Il pilota americano potrebbe quindi aggiudicarsi la sua prima tappa alla Dakar!

Ore 18.14 - Xavier De Soultrait chiude la speciale al terzo posto provvisorio, con un ritardo di 5'26 da Gonçalves.

Ore 17.54 - Adrien Van Beveren oggi ha preso paga da Paulo Gonçalves, con un ritardo di ben 9'08.

Ore 17.53 - Sébastien Loeb inizia la speciale. Oggi subirà l'attacco di Nani Roma e Stéphane Peterhansel lungo i 161 km di stage.

Ore 17.45 - Paulo Gonçalves è andato come un razzo terra-terra e chiude la speciale, rifilando ben tre minuti a Sam Sunderland. Al momento è primo (dato parziale, in attesa dell'arrivo degli altri).

Ore 17.39 - Joan Barreda vive una giornata no.  Becca un ritardo importante da Paulo Gonçalves (8'41), ma Matthias Walkner fa anche peggio e deve recuperare oltre 11 minuti.

Ore 17.32 - Michael Metge dopo 100 km di speciale è terzo. Il pilota della Honda oggi è tra i migliori sul campo e accusa solo 4 minuti da Paulo Gonçalves.

Ore 17.20 - Franco Caimi sta impressionando tutti. L'argentino è 13esimo, nonostante la penalità di un'ora presa nella scorsa tappa.

Ore 17.10 - Pablo Quintanilla ha coperto 90 km e ha un distacco di 8'35 da Paulo Gonçalves. Gerard Farrés segue il portoghese con un distacco di  9'19 e Juan Pedrero è ancora più indietro, a oltre 15 minuti dal leader della tappa.

Ore 16.45 - Paulo Gonçalves passa all'attacco di Sunderland. Il pilota della Honda, dopo 100 km, recupera oltre 3 minuti al rivale della KTM e fa registrare i migliori parziali sino ad ora.

Ore 15.50 - Ahi ahi, arrivano i primi problemi per Sunderland. A soli 38 km dal via perde l'orientamento tra le due e transita, a bassissima velocità, a 300 metri dalla via corretta. Questo dimostra che la seconda settimana non sarà per nulla una passeggiata.

Ore 15.30 -  110 moto, 25 quad, 72 auto e 48 camion sono partiti oggi. In totale sono in gara 255 veicoli dei 318 che hanno preso il via in Paraguay. Sam Sunderland apre le danze tra le moto. Il pilota inglese della KTM è per la prima volta nella sua carriera leader della gara e dovrà respingere gli attacchi dei rivali di Honda, Yamaha e Husqvarna.

Ore 15 - Le moto sono partite. La speciale di 161 km è stata modificata pesantemente a causa della pioggia e del fango, che hanno invaso anche il paddock bloccando i mezzi. Oggi però la musica cambia e i piloti troveranno anche un sacco di sabbia.

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