World Supersport: ad Aragon riecco Sofuoglu
MotoriDopo due gare fuori per infortunio torna Sofuoglu, il campione in carica del 2016 (cinque titoli mondiali in carriera). Rolfo guida la classifica ed in Spagna proverà a difendere il primato. Bene anche l’altro italiano, Federico Caricasulo, che ha vinto in Thailandia. Sarà possibile seguire le gare su Eurosport (canali 210 – 211 della piattaforma Sky).
Il borsino piloti in vista di Aragon:
Sofuoglu (Kawasaki) – Torna in sella alla sua Kawasaki dopo aver saltato le prime due gare causa infortunio. C’è un titolo mondiale da difendere su un tracciato, Aragon, sul quale ha trionfato negli ultimi tre anni. Non proprio una buona notizia per gli avversari, che nei primi due appuntamenti non hanno approfittato dell’assenza del pilota turco. E’ forse il caso di dirlo, si ricomincia da qui, si ricomincia dalla Spagna.
Rolfo (Factory Team Vamag) – Alla voce sorprese certamente la più lieta è quella del pilota italiano che ha vinto la tappa inaugurale di Phillip Island, undicesimo poi sul circuito tailandese. Risultato? Primo con tre lunghezze di vantaggio dopo due gare. Ad Aragon per continuare a fare bene, nonostante il rientro di Sofuoglu che proverà a riprendersi ciò che è suo.
Cluzel (Honda) – E’ uno dei nomi forti spendibili per la vittoria del titolo. Certo, ma a guardare la classifica non si direbbe: 0 punti nei primi due appuntamenti. Di mezzo la sfortuna nella tappa d’esordio di Phillip Island, caduto rovinosamente sul tracciato australiano. Rimessosi in sesto dopo l’infortunio si è presentato in Thailandia in gran forma conquistando la pole. Sforzi vanificati in gara per un problema meccanico alla moto che l’ha costretto a fermarsi. Tempo di imprecare? No, di tornare a far punti sul circuito spagnolo perché Sofuoglu è tornato e non si può più sbagliare.
Caricasulo (Yamaha) – Continua a far bene e stupire, in Thailandia, oltre ogni aspettativa, ha addirittura vinto. Terzo in classifica generale, ora mette nel mirino Aragon che già in passato ha regalato due podi. C’è da sfruttare il buon momento di forma sull’onda emozionale dell’ultima vittoria in terra asiatica.