Quarta vittoria stagionale consecutiva per la Porsche 919 Hybrid n.2 nella 6 Ore di Austin. Segue la vettura gemella, la n.1
Ad Austin Porsche totalizza la terza doppietta stagionale nella 6 Ore di Austin: a vincere la corsa è stata la 919 Hybrid n.2, di Brendon Hartley, Timo Bernhard ed Earl Bamber, davanti alla vettura gemella, la n.1 di Nick Tandy, André Lotterer e Neel Jani. Il successo di Hartley, Bamber e Bernhard consolida ulteriormente la loro leadership nel mondiale piloti: sono ora 51 i punti di vantaggio su Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Stéphane Sarrazin, che costituiscono l’equipaggio della Toyota TS050 Hybrid n.8.
E proprio Toyota ha dato del filo da torcere, quantomeno inizialmente, a Porsche: i due prototipi della casa nipponica si sono proiettati nelle posizioni di testa nelle prime fasi della corsa, optando per un doppio stint senza cambio degli pneumatici. Il passo gara delle TS050 Hybrid, però, non era all’altezza di quello delle 919 Hybrid, e Porsche ha dilagato nella seconda metà della 6 Ore.
Ad un’ora dal termine Bamber, impegnato sulla 919 Hybrid n.2, ha sopravanzato Tandy, in azione sulla vettura gemella. Un pit stop finale più lungo per il prototipo di testa, però, ha fatto sì che Tandy balzasse di nuovo al comando. A pochi minuti dalla fine della corsa, le ragioni della lotta mondiale hanno prevalso, e Tandy ha lasciato strada a Bamber. Alle loro spalle hanno tagliato il traguardo la Toyota TS050 Hybrid n.8, di Sébastien Buemi, Stéphane Sarrazin e Kazuki Nakaijma, e la gemella n.7, affidata a Mike Conway, Kazuki Nakajima e José Maria Lopez.
In LMP2 Nicolas Lapierre, Gustavo Menezes e André Negrao hanno colto la prima vittoria stagionale al volante della l'Alpine A470 Gibson n.36 della Signatech Alpine. Seconda e terza posizione, rispettivamente, per i due prototipi preparati dalla Vaillante Rebellion, l'Oreca 07 Gibson n.13, nelle mani di David Heinemeier Hensson, Mathias Beche e Nelson Piquet, e l'Oreca 07 Gibson n.31, affidata a Julien Canal, Nico Prost e Bruno Senna.
La classe LMGTE Pro sorride alla Ferrari: successo per la 488 GTE n.51 del nostro Alessandro Pier Guidi e di James Calado, davanti alla Porsche 911 RSR 2017 n.92, nelle mani di Michael Christensen e Kevin Estre. Completa la top 3 l’altra 488 GTE preparata da AF Corse, la n.71, affidata a Davide Rigon e Sam Bird. Seconda vittoria stagionale in LMGTE Am per Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Matthias Lauda, sulla Aston Martin V8 Vantage n.98.
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