Dakar, i risultati della decima tappa: Sainz allunga, incidente per Alonso: illeso

Motori
Biagio Maglienti

Biagio Maglienti

©Getty
1193639163

Carlos Sainz consolida e incrementa il proprio vantaggio in classifica in seguito a una tappa condotta in modo impeccabile. Non all'altezza i suoi inseguitori: Al-Attiyah sottotono e Peterhansel sempre dietro di 6 minuti. Spettacolare incidente di Alonso: si ribalta su una duna ma è illeso

La terza Dakar per Carlos Sainz sembra li a portata di mano. Lo spagnolo è stato autore di una impeccabile decima stage, con la quale ha consolidato e incrementato il proprio vantaggio in classifica. Complice anche un Al-Attiyah un po’ sottotono e un Peterhansel con i sei primi di ritardo congelati e difficili da recuperare. In più la tappa di domani è praticamente una fotocopia in senso contrario di quella odierna e quindi se Sainz si è trovato a proprio agio su questo tipo di pista sicuramente lo sarà anche domani. Fernando Alonso, quando sembrava ormai aver assimilato tutti i meccanismi per imporsi definitivamente come uno dei piloti da battere, commette un errore abbastanza grossolano e si ribalta al termine di una duna più volte, sotto l’occhio sbigottito di organizzatori e fotografi. Nulla di grave per i piloti e senza neppure scendere dalla sua Toyota, con il vetro anteriore completamente infranto, prosegue la stage accumulando un ritardo enorme.

 

Nelle moto successo parziale per lo spagnolo Joan Barreda Bort che mantiene un minimo di vantaggio negli ultimi chilometri di speciale, controllato a distanza dal capoclassifica Ricky Brabec, ormai certo del successo.

 

E certi di questo risultato anche gli altri due leader di categoria, se non altro per il consistente vantaggio accumulato in classifica ovvero Karginov sul Kamaz nella classifica dei bisonti/camion e Ignaçio Casala nei quad. Penultima stage cronometrata domani, anche se l’ultima di questa Dakar sarà praticamente una passerella per i vincitori. Una quarantaduesima Dakar positiva sotto l’aspetto sicurezza politica, con qualche pecca sotto l’aspetto della sicurezza in gara, purtroppo, anche se l’incidente a Gonçalves va annoverato nelle fatalità, ma con un percorso che riporta alle origini di questa competizione, spettacolare, tecnico e molto vario.