IndyCar 2022, pole di Colton Herta a Toronto. Tutti i risultati

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Matteo Pittaccio

FOTO da Andretti Autosport - Twitter

Colton Herta firma la seconda pole della stagione a Toronto. Dixon secondo davanti a Newgarden, Ericsson nono. Power solo sedicesimo e Palou fermato da un problema tecnico nella Q1. Gara domani alle 21:20 su Sky Sport F1

A pochi giorni dal test di Portimao con McLaren Colton Herta conquista la Pole Position del Gran Premio di Toronto, decimo appuntamento stagionale della NTT IndyCar Series. Il pilota Andretti, pronto a dimenticare in fretta le deludenti ultime gare, scatterà dalla prima posizione grazie al tempo di 00:59.269, meno di un decimo più veloce di Scott Dixon, tornato in prima fila. A partire in terza posizione sarà Josef Newgarden, nel miglior giro autore di una toccata sul muro in uscita dalla curva 6. L’originario del Tennessee ha avuto la meglio su Alexander Rossi - battuto per due centesimi sul traguardo – e David Malukas, la più piacevole delle sorprese a Toronto. Malukas, infatti, ha impressionato in tutte le sessioni di qualifica e, dopo aver conquistato la prima Top10 in Ohio, è entrato per la prima volta nella Fast6 (Q3), chiusa al quinto posto con tre decimi di margine su Scott McLaughlin, poco efficace nell’ultimo turno.

I risultati degli esordienti

Quella nell’Exhibition Place è stata una qualifica notevole per la maggior parte degli esordienti e la conferma arriva dal settimo posto di Callum Ilott, rimasto bloccato nel Q2 per soli cinquanta millesimi. Il britannico di Juncos Hollinger Racing ha preceduto la coppia svedese composta da Felix Rosenqvist e dal leader del campionato Marcus Ericsson, nono, accompagnato da Christian Lundgaard in quinta fila. Lundgaard è il quarto debuttante ad essersi piazzato tra i primi dieci classificati, segno che i giovani si siano adattati in fretta al difficile circuito cittadino canadese. Appena oltre la Top10 compare Romain Grosejan, finito contro il muro in curva undici nelle FP2. Subito dopo compare la Dallara-Honda #29 di Devlin DeFrancesco, entrato in Q2 per la prima volta in carriera. L’italo-canadese è finito a muro durante la prima sessione di qualifiche ma, per sua fortuna, nello stesso momento un problema tecnico ha fermato Alex Palou, colui che ha ufficialmente provocato la bandiera rossa. In questo modo i tempi di DeFrancesco sono rimasti validi mentre i migliori due giri di Palou, ventiquattresimo in griglia, sono stati cancellati.

I piloti di punta

Tra i piloti di punta a rimanere delusi annoveriamo non solo Palou ma anche Pato O’Ward e Will Power, rispettivamente quindicesimo e sedicesimo in classifica. Il messicano ha ammesso di non aver la giusta confidenza con la monoposto mentre Power è stato bloccato dalla bandiera rossa causata da Kirkwood, andato contro il muro all’ultima curva nel giro finale della Q1. Nella fila successiva troviamo altri due piloti di primo livello tutt’altro che soddisfatti dopo le qualifiche di Toronto: Hélio Castroneves e Simon Pagenaud. Il duo Meyer-Shank Racing non è andato oltre il diciassettesimo ed il diciannovesimo posto precedendo Takuma Sato, un deludente Rinus VeeKay, Jimmie Johnson ed Alex Palou, quest’ultimo costretto ad un’estrema rimonta per evitare di perdere terreno rispetto agli avversari per il titolo. L’appuntamento fissato per la gara: partenza prevista alle ore 21:20 su Sky Sport F1 con 85 giri e 244 km per raggiungere la bandiera a scacchi.