IndyCar 2022: il campionato continua con il doubleheader dell’Iowa

INDYCAR SU SKY

Matteo Pittaccio

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L’NTT IndyCar Series torna negli Stati Uniti dopo aver archiviato lo spettacolare round canadese di Toronto. In occasione dell’undicesimo e dodicesimo round i piloti si preparano a correre nell’ovale dell’Iowa, lo short track più veloce del pianeta. Gara 1 sabato alle 22:00, domenica Gara 2 alle 21:30

Nella corta e tecnica pista di Newton i protagonisti della IndyCar competono nell’unico appuntamento con doppia gara della stagione 2022, campionato che ha accolto a braccia aperte l’ovale dell’Iowa dopo la crisi finanziaria che non ha permesso agli organizzatori di correre l’evento un anno fa. 

Iowa Speedway: il circuito

Inaugurato nel 2006, l’Iowa Speedway è stato aggiunto nel calendario Indy Racing League a partire dal 2007. Svoltosi quasi sempre nel mese di giugno, l’evento è ben presto diventato una costante della categoria e nel 2020 si è aperto alla formula del doubleheader (doppia gara nello stesso weekend), decisione che ha permesso all’organizzazione della IndyCar di inserire un round in più nel difficile campionato condizionato dalla pandemia Covid-19. Tuttavia, la crisi finanziaria si è rivelata fatale e nel 2021, il calendario IndyCar è stato privato dell’amata corsa in Iowa e solamente tre sono state le piste ovali nella stagione poi vinta da Palou. È così arrivato Bobby Rahal, attuale Team Owner di Rahal Letterman Lanigan Racing: il tre volte campione della CART ha coinvolto Hy-Vee (famosa catena di supermercati dell’Iowa) per supportare economicamente l’evento, ripristinato in vista del campionato 2022 e strutturato sul format della doppia manche, come nel 2020. 

I numeri

Passando ai numeri, le quattro curve dell’Iowa Speedway sono caratterizzate da 12 e 14 gradi di banking. La pista si eleva di 10 gradi anche nella zona del traguardo mentre diventa più regolare nel rettilineo opposto ai box, dove il banking si ferma intorno ai 4 gradi. Il circuito misura solamente 0.875 miglia (1,408 km) e proprio per questo è identificato come lo short track più veloce al mondo. Per compiere un giro, infatti, i piloti impiegano circa 17 secondi, il dato più basso del calendario. La prima gara, prevista sabato alle 22:00 italiane, si correrà sulla distanza di 250 giri mentre la seconda, domenica alle 21:30, sarà più lunga siccome toccherà quota 300 tornate.  

Il format della qualifica

Sarà strutturato in questo modo: i piloti dovranno percorrere due giri veloci, il primo stabilirà la griglia di Gara 1 mentre il secondo definirà l’ordine di partenza di Gara 2. Questa procedura è stata già seguita nel 2020 per le doppie manche corse in Iowa e a Gateway.

La situazione in classifica

Grazie alla vittoria a Toronto Scott Dixon non ha solo eguagliato il numero di successi di Mario Andretti (52), ma è anche rientrato in piena lotta per il titolo. Il neozelandese ha raggiunto Josef Newgarden a quota 307 punti, 44 in meno di Marcus Ericsson, saldamente in testa al campionato. Lo svedese di Chip Ganassi Racing ha sfruttato il quinto posto per consolidare il vantaggio sia su Will Power, quindicesimo a Toronto, sia su Alex Palou, arrivato alle spalle di Ericsson a Toronto dopo un’ottima rimonta. Con cinque piloti racchiusi in 44 punti il campionato è più che mai aperto e, visto il bottino messo a disposizione dalla doppia gara dell’Iowa, possiamo aspettarci qualche rientro. Citiamo soprattutto Pato O’Ward, deluso dalla mancanza di risultati nelle ultime tre gare. Il messicano spera di portare a casa punti pesanti per ridurre un gap che ora si attesta sui 75 punti, solamente due in meno di Scott McLaughlin. Più distante Colton Herta, ottavo a 97 lunghezze dalla vetta, che punta il mirino sulla seconda vittoria stagionale dopo il ritorno sul podio in Canada. L’unica gara corsa da Herta in Iowa non fu positiva: nel 2019 il californiano decollò in regime di caution al giro 157 dopo aver tamponato un Rinus VeeKay in piena decelerazione dopo l’annullamento della ripartenza. 

Andretti comanda nell'albo d'oro

Quella dell’Iowa è una pista statisticamente amica di Andretti Autosport. La squadra di Michael Andretti ha infatti vinto ben sette gare, delle quali sei consecutive tra il 2010 ed il 2015. A bordo delle vetture di Andretti hanno vinto Dario Franchitti, Tony Kanaan, Marco Andretti, Ryan Hunter-Reay e James Hinchcliffe. La seconda squadra con più vittorie all’attivo è il Team Penske, formazione entrata in victory lane in quattro edizioni. Tra l’altro, Penske ha vinto le ultime tre gare corse grazie all’imprese di Pagenaud (2020 Gara 1) e soprattutto Newgarden (2019 e 2020 Gara 2). A tal proposito, Josef Newgarden condivide con Ryan Hunter-Reay il record di vittorie in Iowa: i due hanno trionfato in tre occasioni e nell’albo d’oro precedono Dario Franchitti e James Hinchcliffe, fermi a quota due. Nella griglia di partenza c’è un altro pilota già vincente in Iowa: Hélio Castroneves, vincitore nel 2017 con il Team Penske. Dall’altra parte, nonostante le numerose edizioni corse a Newton sia Dixon sia Power non hanno mai raccolto per primi la bandiera a scacchi. Passando alle Pole Position è proprio Power il pilota con il maggior numero di partenze al palo. L’australiano è scattato quattro volte in Pole e si posiziona davanti a Dixon (3), Castroneves e Pagenaud, questi ultimi a quota due. Citiamo anche la Pole di Sato nel 2011 e quella incredibile di Conor Daly nel 2021 mentre, come accennato, Newgarden è l’unico ad aver convertito la Pole in vittoria (2020 Gara 2).

Il programma su Sky Sport

  • Venerdì 22 luglio

22:30 | Prove Libere (Sky Sport F1)

  • Sabato 23 luglio

16:30 | Qualifiche (Sky Sport Action)

22:00 | Gara 1 (Sky Sport F1)

  • Domenica 24 luglio

21:30 | Gara 2 (Sky Sport F1)