Romain Grosjean pilota ufficiale Lamborghini: doppio impegno tra Endurance e Indycar

LA NOVITà

Matteo Pittaccio

fonte: FIA WEC - Twitter
GROSJAEN_LAMBORGHINI

Nuova sfida per Romain Grosjean, che entra nell’universo Lamborghini per correre con Iron Lynx le grandi endurance, tra cui Le Mans nel 2024 con la nuova LMDh. Cosa ne sarà del programma INDYCAR?

LO SPECIALE INDYCAR

Lamborghini e la squadra italiana Iron Lynx danno il benvenuto a Romain Grosjean, portacolori Andretti Autosport in INDYCAR che da gennaio entrerà nel mondo Lamborghini in veste di pilota ufficiale. Nel prossimo mese, infatti, la scuderia di Sant’Agata Bolognese schiererà il 36enne francese nella 24 Ore di Daytona, primo appuntamento del campionato SportsCar dell’IMSA, dove Grosjean correrà in classe GTD-Pro al volante della nuova Lamborghini Huracan GT3 Evo 2 insieme agli ufficiali Mirko Bortolotti e Andrea Caldarelli, più un quarto pilota ancora da definire. Completata la famosa 24 Ore in Florida, Grosjean si concentrerà sul programma di sviluppo della nuova Lamborghini LMDh (telaio Ligier), prototipo che debutterà nel FIA WEC nel 2024, inclusa la celebre 24 Ore di Le Mans. Tra l’altro, Grosjean ha già corso a La Sarthe nel 2010, quando guidò la Ford GT1 del team Matech Competition senza tuttavia raggiungere la bandiera a scacchi.

Gli impegni della stagione

La prossima stagione vedrà quindi Romain Grosjean impegnato sia in INDYCAR con Andretti Autosport sia nel reparto corse Lamborghini mentre, in vista del 2024, bisognerà capire se l’ex-Formula 1 riuscirà a combinare i campionati. Il contratto in INDYCAR con Andretti scadrà a fine 2023 e subito dopo Grosjean avrà l’occasione di mettersi al volante della Lamborghini LMDh nel FIA WEC e, probabilmente, in alcune gare dell’IMSA. Nel caso in cui il contratto con Andretti Autosport venisse rinnovato, allora Grosjean avrebbe davanti a sé un doppio e duro impegno tra la serie a ruote scoperte americana e le gare di durata. Considerando l’età e gli impegni familiari sembrerebbe difficile correre le diciassette e passa gare della INDYCAR insieme ad una decina di gare endurance tra WEC e, forse IMSA, ma si potrebbe pensare ad un impegno part-time che permetta a Grosjean di correre le gare più importanti di entrambe le serie. Nel frattempo, Romain pone davanti a sé un anno di grandi opportunità stimolato dalla voglia di imporsi in America con il team di Michael Andretti e, al contempo, l’importante lavoro che lo attende in Lamborghini e Iron Lynx.

Le parole del pilota

Di seguito il commento del pilota francese: prima di tutto, è un onore unirmi a Lamborghini. È un brand iconico per chiunque ami le auto. Sono veramente emozionato per due fattori particolari: in primis correre a Daytona con una GT3 (la Huracan, ndr) che ha vinto molto, gestita con una squadra e dei compagni davvero eccellenti. La seconda cosa che mi esalta arriverà nel corso dell’anno, quando svilupperò la bellissima LMDh e l’incredibile progetto endurance di Lamborghini. Spero che tutto il team possa fare bene. Lamborghini è un marchio di successo e le gare di durata stanno per diventare davvero emozionanti".

Gli altri nomi

L’unione tra gli universi INDYCAR e endurance si fa sempre più intensa e un altro esempio arriva da Josef Newgarden e Scott McLaughlin. Così come Grosjean, i due piloti Penske saranno a Daytona per correre la 24 Ore con Tower Motorsport in classe LMP2 al fianco di Kyffin Simpson (junior driver Ganassi e pilota Indy NXT) e John Farano.