Fanatec GTWC EU Round 2: alla scoperta di Brands Hatch

WORLD CHALLENGE

Ivan Nesta

FOTO da @Brands_Hatch - Twitter
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La Sprint Cup torna in pista e lo fa con su un circuto storico, il British di Brands Hatch: 3703 metri di adrenalina distribuiti per 11 curve. Con un passato anche nella Formula 1, ha visto anche l'esordio di Valentino Rossi nel mondo delle quattro ruote. Ecco tutto quello che c'è da sapere

Questo week end si torna in pista e lo si fa con un classico, ovvero l’appuntamento British di Brands Hatch. Il circuito è un tempio del Motorsport internazionale con i suoi 3703 metri distribuiti per 11 curve, 7 a destra e 4 a sinistra, ed è stato al centro dei maggiori eventi del Motorsport mondiale per tantissimi anni. La nascita del circuito avviene alla fine degli anni 20’, dove il tracciato cominciò ad essere usato da un gruppo di Motociclisti prima di diventare un parcheggio di mezzi militari durante la seconda guerra mondiale. La svolta avvenne nel 1947 quando la Brands Hatch Stadium Limited rimise in piedi da capo il circuito portandovi 4 anni anni più tardi la prima gara di Formula 3 all’interno. Il layout attuale (Circuito GP) fu creato nel 1959 ed ospitò un anno più tardi la prima gara di Formula 1 che fu conquistata da Jack Brabham

Formula 1 ma non solo

Il tracciato ottenne negli anni successivi il titolo ufficiale di British Grand Prix, in alternanza con Silverstone, dove la prima vittoria ufficiale nel campionato del mondo di F1 fu conquistata da Jim Clark. Ma ben presto il tracciato dimostrò dei limiti importanti di sicurezza per ospitare la massima categoria delle ruote scoperte, con numerosi incidenti gravi e, talvolta, anche fatali. L’ultima gara di F1 svoltasi al suo interno risale infatti al 1986 vinta peraltro da Nigell Mansell. Dopodiché moltissime categorie hanno continuato e continuano a corrervi all’interno. Lo ha fatto la Superbike fino al 2008, mentre WTCC e DTM continuano ad utilizzare il circuito senza problemi come del resto fa anche abitualmente il Fanatec GT World Challenge Europe. L’ultimo appuntamento svoltosi lo scorso anno ha infatti riportato la vittoria di AF Corse con la Ferrari 488 GT3 di Ulisse De Pauw e Pierre Alexander Jean in gara 1 e dell’Akkodis ASP Team in gara 2 con Timur Boguslavskiy e Raffaele Marciello su Mercedes-AMG GT3.

La prima volta di Valentino Rossi

Lo scorso anno ci fu anche la prima scintilla d’amore tra Valentino Rossi e le 4 ruote con una bella lotta in gara 2 che gli permise di conquistare la sua prima top 10 della sua carriera nella Sprint Cup. Un anno dopo si torna nella contea Inglese del Kent pronti a scrivere una nuova pagina meravigliosa del campionato GT più bello al mondo. La Sprint Cup è pronta, e voi?

Gli appuntamenti in diretta su Sky nel weekend

  • Gara 1 alle 12, ora Italiana
  • Gara 2 alle 17, ora Italiana