Maserati, Maria Conti: "Vogliamo brillare. Crediamo molto nel progetto GT2, ma non solo"
maseratiIn esclusiva l'intervista fatta a Maria Conti, Head of Maserati Corse, sui programmi futuri di Maserati, con la conferma inoltre dell'addio al programma di Formula E. "Cosa aspettarsi da Maserati Corse? Innovazione, ambizione e crescita. Sognare non costa nulla, il nostro motore Nettuno è un vanto ed è pronto per qualsiasi sfida"
Misano Adriatico, GT World Challenge Europe 2025. Duante il weekend romagnolo, la responsabile di Maserati Corse Maria Conti, ha raccontato di come la casa del Tridente intenda proseguire nei progetti futuri e su quegli attuali. Nel mentre, dopo diverse settimane di indiscrezioni, è arrivata la conferma dell'addio dalla prossima stagione alla Formula E, campionato mondiale di monoposto elettriche, dove Maserati Corse ha raccolto in questi anni 7 podi, 3 vittorie, 2 pole position e 3 giri veloci su 48 gare disputate dal 2022 con all’attivo 323 punti.
Dal progetto GT2 alla GT Academy
La head of Maserati Corse ha illustrato l'orientamento strategico per i prossimi anni, a partire dal programma GT2, attualmente al centro dell'impegno sportivo del marchio. "Crediamo molto nel progetto GT2, annunciato da noi nel 2022 e iniziato ufficialmente in pista dalla stagione 2023 e nel quale già nel 2024 abbiamo ottenuti risultati straordinari dominando la categoria con 16 pole delle nostre auto in 12 gare con 12 vittorie". E proprio il programma GT2, grazie a Maserati a stretto contatto con SRO, cambia faccia nel 2026 con l'introduzione del progetto 'GT Academy'. "È un progetto di cui siamo molto fieri, incentrato sui giovani talenti, i quali si troveranno in pista a sfidarsi nel 2026 nella categoria Silver, completamente Under 30, e dove il più forte avrà l'opportunità di correre una stagione Endurance completa, nell'anno successivo, completamente gratis".
Campionati Sro: è possibile un ritorno in GT4?
Non a caso Maserati Corse ha iniziato già a dare grande visibilità ai giovanissimi durante "test & masterclass". Proprio Niccolò Pirri infatti, figlio di Luca Pirri, ha avuto la possibilità di guidare una MC20 GT2 a soli 16 anni durante i test a Misano, diventando così il più giovane pilota a salire al volante di una Maserati in pista. Ma gli occhi di Maria, come anche quelli del suo staff, sono sembrati puntati a 360 gradi su tutte le categorie presenti nei campionati Sro, che sempre più stanno conquistando il pubblico italiano e mondiale. Maserati Corse infatti, storicamente, non è nuova a una partecipazione in GT4, dove fino al 2018 c'è stata un'importante presenza della scuderia modenese proprio con la sua GranTurismo MC GT4. Nel corso dell'incontro è stato allora affrontato anche il tema di un possibile ritorno di Maserati in una categoria del genere, dopo l'ulteriore conferma in GT2: "Sognare non costa nulla, il nostro motore Nettuno è un vanto ed è pronto per qualsiasi sfida…". Non una conferma, ma forse qualcosa bolle in pentola in quel di Modena.
Verso i 100 anni di Maserati in Motorsport
Il prossimo anno per altro Maserati Corse festeggerà il suo centenario dall'esordio nel Motorsport nel 1926: "Il 2026 è un anno che attendiamo con grande ansia ed entusiasmo, perché festeggeremo i 100 anni dall'esordio agonistico della Tipo26 alla Targa Florio. I nostri fan possono aspettarsi qualche sorpresa? Perché no…".
Insomma, di idee per riportare la casa del Tridente agli antichi albori ce ne sono tantissime e l'entusiasmo non manca di certo. Se è vero che negli ultimi anni la casa modenese aveva smesso di brillare come ad un tempo, attraversando momenti di difficoltà, sembra invece che adesso la rotta tracciata possa ambire a grandi risultati: i fan possono essere fiduciosi.