Diamo una prima occhiata ai giocatori scesi in campo indossando nuove maglie dopo la trade deadline del 23 febbraio. Da DeMarcus Cousins a Lou Williams, scopriamo gli "esordi" dei protagonisti del mercato NBA di metà stagione
DEMARCUS COUSINS, NEW ORLEANS PELICANS | Non ci ha messo molto a far vedere al pubblico di New Orleans quello che in America chiamano "total package". Alla prima in maglia Pelicans 27 punti, 14 rimbalzi, 5 assist, 5 recuperi e 4 stoppate per "Boogie" Cousins
OMRI CASSPI, NEW ORLEANS PELICANS | Molto più sfortunato l’esordio dell’ex compagno di “DMC” ai Kings: non per i 12 punti in 24 minuti fatti registrare contro Houston, ma per la frattura al pollice destro riportata in uno scontro con Eric Gordon che lo terrà fuori un mese.
BUDDY HIELD, SACRAMENTO KINGS | Si è fatto tanto parlare dell’innamoramento folle del proprietario dei Kings Vivek Ranadivé per l’ex tiratore di Oklahoma: al suo debutto con la maglia di Sacramento, 16 punti con 6/10 al tiro per lui.
TYREKE EVANS, SACRAMENTO KINGS | A Sacramento Tyreke Evans non è una novità assoluta: in maglia Kings aveva debuttato nella NBA nella stagione 2009-10 vincendo addirittura il premio di Rookie dell’Anno (20.1 punti, 5.8 assist, 5.3 rimbalzi di media). Buono anche il suo secondo esordio: 15 punti in 26 minuti con 4 rimbalzi e 3 assist.
LOU WILLIAMS, HOUSTON ROCKETS | Mike D’Antoni lo ha voluto per aggiungere un’altra bocca di fuoco ai suoi Rockets e lui ha risposto subito presente: 27 punti in 25 minuti all’esordio con 7/11 da tre, in una gara da 79 punti per la panchina di Houston.
SERGE IBAKA, TORONTO RAPTORS | Prima della partenza di DeMarcus Cousins destinazione New Orleans, era di certo il suo il nome più pesante ad aver cambiato casacca in questa sessione di mercato. Il lungo dei Magic è infatti approdato in Canada, a rinforzare le ambizioni playoff di una squadra che necessitava di una scossa. Per il congolese l’impatto è stato ottimo: 15 punti la prima gara, 18 la seconda
TERRENCE ROSS, ORLANDO MAGIC | Esordio amaro per Terrence Ross invece, battuto coi suoi nuovi Magic a Portland, in una gara in cui ha faticato a trovare continuità al tiro chiusa con 13 punti e 4/17 dal campo. Molto meglio invece contro gli Hawks due giorni dopo: 10 canestri, 24 punti e soprattutto vittoria per Orlando
NERLENS NOEL, DALLAS MAVERICKS | A Philadelphia i lunghi erano troppi e uno dei “sacrificati” dalla dirigenza dei Sixers è stato Nerlens Noel, mai realmente a suo agio nella città dell’Amore Fraterno. Per lui nove punti e 10 rimbalzi nel successo all’esordio con la maglia dei texani ai danni dei Pelicans; il modo migliore per provare a rilanciare la propria carriera NBA
TAJ GIBSON E DOUG MCDERMOTT, OKLAHOMA CITY THUNDER | Uno dei colpi migliori di questa sessione di mercato l’ha piazzato Sam Presti, abile a lucrare in una trade con i Chicago Bulls due giocatori funzionali al gioco dei suoi Oklahoma City Thunder: Taj Gibson, un lungo funzionale al gioco fisico e ottima aggiunta a una rotazione lunghi di tutto rispetto; Doug McDermott, il tiratore da tre punti che tanto manca a un attacco che spesso non sfrutta al meglio i metri di spazio generati dalle giocate di Russell Westbrook. Che sia lui il giocatore giusto a “regalare assist” al numero 0? Staremo a vedere…
CAMERON PAYNE, CHICAGO BULLS | Una delle contropartite ricevute in cambio dai Bulls è Cameron Payne (assieme a Anthony Morrow, già in crisi con la tifoseria Bulls per motivi di maglia, e Joffrey Lauvergne); non un pacchetto di giocatori che lasci sognare un grande passo in avanti. Nel frattempo però è arrivata la vittoria contro i Cleveland Cavaliers: che sia di buon auspicio?
BOJAN BOGDANOVIC, WASHINGTON WIZARDS | Ai capitolini serviva un giocatore di valore da far uscire dalla panchina, uno di quelli in grado di garantire tanti punti in pochi minuti. Al'ex giocatore dei Brooklyn Nets il compito di rispettare le attese
P.J. TUCKER, TORONTO RAPTORS | Sfiora la doppia doppia (9 punti e 10 rimbalzi) alla prima uscita contro Boston; con lui in squadra Toronto deve ancora perdere (3-0).